Durante una conferenza stampa in diretta, Conte ha dichiarato: “Abbiamo messo a disposizione liquidità immediata per le imprese, 200 miliardi per il mercato interno e 200 per potenziale l’export”. Il decreto liquidità serve alle imprese come anticipazione del più corposo prossimo decreto che conterra’ misure assistenziali e ammortizzatori sociali.
Vi era grande attesa da parte della classe politica e dai diretti interessati, imprese, p.iva, artigiani della pubblicazione del Decreto Liquidita’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri che tra le novità prevede il rinvio delle tasse comunali (Imu,Tari , etc…) e una riduzione degli acconti delle tasse di giugno e luglio nonche’ degli articolati interventi per fornire “Liquidita’ ” e “Garanzie dello Stato” ad imprenditori e liberi professionisti. Su tutte le misure svetta la possibilita’ di fissare a 6 anni la restituzione dei prestiti e le semplificazioni burocratiche per una rapida erogazione del denaro, con la valutazione antimafia anche successivamente al rilascio del prestito.
In quest’ottima s’inserisce la richiesta dell’istituzione di un Tavolo di Confronto Permanente per affrontare la crisi economica conseguente al Coronavirus da parte della Commissione Consiliare “Sanità, Politiche Sociali, Commercio e Turismo”, presieduta da Felice Scafidi e partecipata da Sandro Gazia, Linda Liotta e Renato Mangano, unitamente ai consiglieri Alessio Micale e Angiolella Bottaro della lista “Valore Pubblico”, ed al capogruppo Massimiliano Fardella. Tutto ciò, nell’ambito delle proprie competenze coerentemente a quanto già discusso e deliberato nella seduta del 10 marzo scorso, nel corso della quale era stato proposto all’Amministrazione Ingrilli l’Istituzione di un “Tavolo di Confronto Permanente” con i rappresentanti dei Commercianti, degli Artigiani e dei Consumatori per richiedere al governo nazionale e regionale misure straordinarie.