Londra – Nei momenti difficili Capi di Stato e Regnati si rivolgono alle Nazioni. Nei loro discorsi parole dirette e semplici, concrete e piene di quell’umanita’ che diventa abbraccio e guida per il popolo. Elisabetta II parla alla Nazione, e l’autorevolezza della sua persona attribuisce il valore della condivisibilita’ con tutto il mondo.
“Vi parlo in un momento che so essere sempre più difficile. Di sconvolgimenti per la vita del nostro Paese, che ha portato dolore, difficoltà economiche e cambiamenti – esordisce Elisabetta -. Un grazie a chi lavora nel servizio sanitario nazionale (Nhs), elogiando l’applauso collettivo rivolto loro dai britannici. Sono sicura che la Nazione si unirà a me a garantire che quello che fanno è altamente apprezzato. Voglio ringraziare anche quelli tra voi che continuano a restare a casa per proteggere voi e gli altri. Ci aiutate molto. Insieme – dice la Regina – vogliamo attaccare la malattia. Spero che nei prossimi anni tutti possano sentirsi orgogliosi di come abbiamo affrontato la sfida. E quelli che verranno dopo di noi diranno che i Britannici che hanno affrontato questo momento erano i più forti. Che tutti sappiano agire in modo da poter essere «orgogliosi negli anni a venire, dice Elisabetta.
Rimanere isolati può essere difficile. Ma molte persone stanno scoprendo la possibilità di riflettere, pregare. Durante la guerra del 1945, con mia sorella abbiamo parlato con altri bambini che venivano evacuati dalle loro case. Era un messaggio radiofonico. Quella di oggi è una sfida diversa, ma sempre segnata da un penoso senso di separazione. Sentiranno isolamento, ma ora come allora è la cosa giusta da fare, dice la sovrana inglese.
Ci uniamo a tutti i Paesi del mondo in uno sforzo comune, usando le tecnologie e l’empatia. Il nostro successo sarà merito di tutti noi. Avremo molto da fare ma vivremo giorni migliori – dice ancora Elisabetta II. Ci incontreremo di nuovo. Per ora voglio inviare la mia gratitudine a tutti voi».