Si chiama Haydon ed è il primo di 45 volontari che sarà “cavia” per la salvezza dell’umanità – ha spiegato – il fascino esercitato dal vaccino: studiato dalla società biotech Moderna Therapeutics, che si basa sulla manipolazione dell’Rna, il materiale genetico del coronavirus.
Riceverà un compenso di appena mille dollari. Prima dell’estate si avranno i risultati, si spera.
A chi gli domanda come sia stato scelto per lo studio, Haydon risponde: “Ho sentito parlare dello studio da un collega che mi ha riferito del reclutamento. Ho inviato le mie informazioni sanitarie… Non mi aspettavo di avere notizie, perché avevano migliaia di domande. Ma hanno scelto me. Sono stato visitato e sottoposto ad analisi, e mi hanno spiegato lo studio […] Mi ritengo fortunato a poter fare il volontario per combattere il coronavirus. Sono fortunato ad essere abbastanza sano per partecipare. Sono fortunato ad essere stato selezionato”.
Già il 17 marzo Jennifer Haller, come riporta FANPAGE, ha 43 anni ed è mamma di due adolescenti, oltre ad essere la manager di una azienda biotech è stata la prima volontaria al mondo, ma io vaccino era un altro, a cui sia stata iniettata una dose del vaccino sperimentale contro il Coronavirus.