Capo d’Orlando – L’emergenza sanitaria non distoglie l’attenzione di Legambiente Nebrodi dai dati della raccolta differenziata del primo triennio 2020, con un occhio allo stesso periodo nel 2019, si registra un calo del 6,5% del totale dei rifiuti raccolti. Legambienti pone un interrogativo: la tariffazione vigente fa pagare in questo momento anche le attivita’ commerciali chiuse. E’ giusto?
Dalla sua pagina facebook, il consigliere Renato Mangano ripropone la problematica dai contorni sempre piu’ iniqui e irrazionali per i cittadini/commercianti orlandini. Mangano scrive: “Nel manifestare giustificata soddisfazione per la condivisione, anche di Legambiente, della mia proposta e dei colleghi della commissione consiliare permanente “Igiene Ambientale” per rendere virtuoso il richiamato servizio pubblico, dopo le nefaste e onerose pregresse gestioni, mi appello alla sensibilità dell’amministrazione Ingrilli’ affinché tutto ciò venga valutato attentamente e senza retropensieri per perseguire l’obiettivo della riduzione del 50% dell’attuale costo dei Servizi Ambientali, coerentemente alle indicazioni fornite dalla dirigenza della SRR Messina Provincia.
I dati sulla raccolta differenziata dei mesi di marzo ed aprile ci metteranno in condizione di rivedere i criteri di calcolo delle future fatturazioni della TARI, come peraltro annunciato nell’ultimo consiglio comunale dell’anno 2019 dal sindaco in tempi pre-emergenza. È nostro dovere, adesso che abbiamo riscontri certi, promuovere un servizio di qualità a costi equi e solidali per l’ utente-contribuente paladino.