È l’accessorio di tendenza della stagione Spring – Summer, tutti la vogliono ma non se ne trovano molte in giro, ormai è difficile incrociare qualcuno che non la indossa: è il nuovo modello di Birkin? Purtroppo no! In tempi di epidemia è la mascherina l’oggetto del desiderio di donne e uomini. Dispositivo salvavita senza il quale non si può più uscire di casa, è un’impresa quasi titanica riuscire a trovarlo nei negozi. Per questo i più abili nei lavori manuali hanno pensato bene di fabbricarsi le proprie mascherine direttamente a casa, scegliendo le stoffe che più preferiscono. Dovendole indossare ad ogni uscita, per scacciare un po’ di tristezza, si rinuncia alle tradizionali mascherine di un tenue azzurro per puntare su colori vivaci e trame particolari. Questa stessa tendenza si è fatta sentire forte e chiara anche nel mondo del fashion dove gli stilisti, non potendo creare nuove collezioni moda, puntano sulle mascherine di tendenza. Riuscire ad adattarsi ai tempi che cambiano e ai gusti della gente è il segreto della sopravvivenza di un’azienda e lo sanno bene le grandi maison che sono state tra le prime a riconvertire la produzione fabbricando mascherine chirurgiche; con la Fase 2 alle porte non si pensa più solo alla funzionalità ma anche all’estetica. Se dobbiamo indossarle ogni giorno, che siano almeno carine da vedere!

Già prima della pandemia importanti brand avevano realizzato mascherine al solo scopo di dare un tocco più glamour e misterioso al proprio outfit: come non citare la mascherina Gucci indossata da Billie Eilish a gennaio in occasione dei Grammy Awards o quella anti-inquinamento ideata da Fendi e già sol out. Tra quelle che vanno per la maggiore, spopola sui social la mascherina con il monogram di Louis Vuitton e quelle realizzate dall’artista Etai Drori che Chiara Ferragni ha sfoggiato su Instagram.

Se per noi la mascherina è una necessità, per i brand diventa una sfida affrontata a colpi di tessuti e creatività. Le mascherine in tessuto, lavabili e riutilizzabili, hanno un impatto inferiore sull’ambiente rispetto a quelle usa e getta ma è sconsigliabile utilizzarle in ambienti affollati come il supermercato o la farmacia; sono più adatte a situazioni più “intime” come ad esempio il rientro in ufficio.

Le mascherine sono entrate nelle nostre vite in un momento drammatico e può sembrare superficiale pensarle come un accessorio moda ma dato che dovremmo conviverci ancora per un bel po’, è legittimo sdrammatizzare un po’ questa triste condizione pensando al più frivolo lato estetico. E se non volete (comprensibilmente) spendere un patrimonio acquistando costosissime mascherine firmate, potete dare sfogo alla vostra creatività realizzandole voi stessi con l’aiuto di uno dei tanti tutorial che in questo momento girano in rete. Perderete un po’ del tempo che trascorrete in casa con un hobby divertente e soprattutto utile.

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