“Assessore, ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Questa è parte del contenuto di una lettera con minacce di morte arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso.

“Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente.
Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia, commentando le minacce ricevute dall’assessore Razza.

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