Per superare i ritardi della cassa integrazione in deroga, riservata alle imprese con meno di 5 dipendenti e a tutte le aziende che non accedono a quella ordinaria, l’idea è quella di saltare il passaggio delle Regioni: verrà pagata direttamente dall’Inps.Ne hanno parlato ieri in un incontro i ministri Francesco Boccia e Nunzia Catalfo con le Regioni per accelerare e semplificare il meccanismo. Ora, ha spiegato il ministro Boccia, ci vogliono dai 3 ai 5 mesi, tempi non compatibili con l’emergenza, anche perché, avrebbe ricordato Catalfo, le domande sono moltissime.

“L’Istituto deve attendere che le domande delle aziende vengano decretate dalle Regioni, poi autorizza le domande e c’è una seconda fase in cui le aziende confermano se il lavoratore sta o meno lavorando, solo allora viene pagata la Cassa integrazione straordinaria, a volte in modo diretto, altre attraverso l’impresa. Ad oggi quelle pagate e dovute ai beneficiari sono 121mila”, ha spiegato il presidente Inps Pasquale Tridico

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