Il caso dei fidanzati che si baciano per strada ha coinvolto anche il procuratore aggiunto di Torino Paolo Borgna che ha sottolineato come l’esistenza di uno “stato di eccezione” ai tempi del lockdown era “prima di tutto nelle nostre teste”. Tant’è che sul caso, Borgna aveva evidenziato: “Al punto che due ragazzi di diciotto anni che alle due di notte si baciano in piedi sul marciapiede di una via deserta vengono denunciati da un solerte cittadino, che si affaccia alla finestra e chiama la volante della polizia”.
Del resto, anche il pm piemontese evidenzia come sia corretto segnalare, ma senza eccesso di zelo. Intanto, solo nel capoluogo piemontese, sono circa 2.200 a Torino le denunce per violazione delle disposizioni anti Coronavirus trasformate da procedimento penale a violazione amministrativa. I relativi fascicoli sono gestiti dalla prefettura del capoluogo piemontese.