… Vi scrivo tra le righe un po’ di me.

Come avete capito dal titolo, mi chiamo Giulia, ho 24 anni, sono nata il 16 marzo del 1996 e abito a Mola di Bari, da subito ho sempre avuto un modo di vivere introverso, timido, ma tanta voglia di scoprire il mondo, non comunicavo molto a parole e le mie espressioni, i miei occhi, il mio sorriso, riuscivano a dare significato ai miei silenzi, mi piaceva e mi piace tuttora, osservare le persone, capire cosa in esse c’è di bello ma, non per la loro fisionomia, ma per quello che comunemente chiamiamo carattere.

A 16 mesi ho messo i primi passi e pronunciato le prime paroline sillabando. A 3 anni ho iniziato ad andare in asilo di via fiume dove ho conosciuto gli altri bimbi, però il carattere introverso che vi ho accennato ha fatto in modo che non stringessi tante amicizia e i miei disegni erano tutti i pensieri che sommati nella mia testolina non riuscivo a fare uscire con le parole ma con dei scarabocchi. Le maestre, sono state delle mamme aggiunte e si chiamano Nilla e Olimpia che mi hanno trasmesso e insegnato non solo l’alfabeto ma anche altre molte cose utili che sono servite a rendermi in parte la persona che sono adesso.

A 6 anni inizio a frequentare la scuola De Amicis di via Trento dove conosco le altre maestre Anna Corvino, Aurelia Amodio e Maria Ruta, anche nuovi compagni, ma del mio carattere di nuovo non emergeva ancora nulla, a scuola mi isolavo sempre è difficilmente parlavo, infatti le mie poche esternazioni favorivano valutazioni mediocri ma il mio visino rotondo trasmetteva dolcezza alle persone.

Inizia il capitolo amicizia e in Judy e Gemma trovo dei sentimenti forti e di condivisione con loro e molto spesso ci litigavo anche, infatti ad un compito in classe di italiano esprimendo i miei sentimenti, la maestra sorpresa mi regaló una collana, perché a voce non riuscivo a dire neanche ti voglio bene ai miei affetti e neanche alle mie due amiche.

A 11 anni inizio a frequentare la scuola Luigi Tanzi e conosco nuove amicizie tra le quali Antonella, Gino, e rimango in contatto con Judy e Gemma.

Di Gemma ricordo i pomeriggio, dove giocavo a pallone fino a sera. Alle superiori la svolta e il mio essere introversa lascia posto alla Giulia di adesso.

Questa in sintesi è parte della mia infanzia con tratti della mia adolescenza che nelle mie memorie ritornano ad emozionarmi come se il tempo non fosse mai passato. In tutto questo tempo mi sono anche diplomata e pianificato alcune cose della mia vita ma come si sá, quando cerchi di mettere in ordine tutto alla fine basta un colpo di vento che bisogna sistemare nuovamente.

Ho deciso di dare voce ai miei pensieri e metterli nero su bianco su questa rubrica chiamandola, INNAMORATI DI TE, che ogni domenica vi farà compagnia.

Sarà un appuntamento costante dove parlerò di ciò che per me è l’amore, l’amicizia, il voler bene e tutti quei sentimenti che non possono esistere se dapprima non riusciamo a nutrirli di noi stessi.

Bhe vi lascio così con questa mia piccola presentazione, sperando di aver suscitato in voi interesse e vi aspetto al prossimo articolo.

2 pensiero su “Ciao, mi chiamo Giulia…”
  1. Bellissima descrizione di te Giulia, sei molto sciolta nello scrivere, meno nel parlare, come hai detto tu… Comunque sei una bella persona, ti auguro che questa rubrica ti dia tante soddisfazioni… In bocca al lupo

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