“Richieste infondate e pretestuose. Accertamenti su legittimità atti di gestone”.

   È stata notificata nei giorni scorsi al comune di Sant’Agata Militello l’istanza per decreto ingiuntivo avanzata dalla società Ato Me1 Spa in liquidazione con la quale si pretende il pagamento di 7.548.403,92 euro per crediti presunti inerenti servizi resi in anni precedenti. 
  “Alla luce delle nostre scritture contabili, le richieste della società Ato Messina 1 appaiono pretestuose e palesemente infondate – commenta l’assessore al bilancio Antonio Scurria –. Il Giudice adito della sezione civile del Tribunale di Palermo, ha peraltro respinto la richiesta di provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, nonostante la espressa domanda in tal senso formulata dalla società d’ambito in liquidazione. Ovviamente, proporremo opposizione alle richieste creditorie avanzate e, contestualmente, avvieremo azione legale per riscuotere i crediti, per oltre 1.200.000 euro, vantati dal comune e che la società non ha mai onorato. Trattandosi di società partecipata – conclude Scurria – attiveremo, inoltre, in qualità di socio, ogni accertamento consentito dalla legge in ordine alla regolarità ed alla legittimità di tutti gli atti di gestione societaria, ponendo in essere, ove occorra, ogni conseguente azione a tutela dei superiori interessi pubblici”.

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