La voglia di ripartire ha indotto le prsone a riversarsi in strada ed è stata motivo per il quale a Napoli si è registrata quanto registrato dalle foto.
La folla ha bloccato il capoluogo partenopeo fino alle 4 del mattino, assembramenti e bivacchi, schiamazzi, risse tra giovani e residenti esasperati a filmare il tutto. Chi si è trovato dalle parti del lungomare di Napoli nella notte del primo sabato post-lockdown parla di “una follia collettiva”. Migliaia di persone, anche senza mascherina, si sono riversate in strada nonostante i locali della movida abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23 per bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite.
Le disposizioni previste dall’ordinanza numero 49 del 20 maggio 2020 del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca vengono confermate nell’ordinanza firmata stasera dal governatore campano, avente ad oggetto la riapertura delle attività extralberghiere, piscine e palestre. In aggiunta all’orario di chiusura, nell’ultima ordinanza si precisa però che le suddette attività “possono aprire secondo quanto usualmente previsto, a partire dalle 5 del mattino.