E’ Stato segnalato il seguente video su youtube che parla del COVID-19 come di una fake di Stato per la quale i medici avrebbero chiesto i danni a Giuseppe Conte. Il video è stato pubblicato dal canale Dentro La Notizia e, oltre alla presentazione di una voce narrante, si avvale della partecipazione di due personaggi oltremodo noti al pubblico complottista, soprattutto per l’insuccesso delle loro teorie.

“svalata la bufala di epidemia e mascherine” è la parte del titolo che trae in risalto all’occhio del visualizzatore, allo scopo di inveire nei confronti del Governo: in particolare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, reo di averci obbligato ad usare il dispositivo di sicurezza per sopravvivere al Coronavirus. Un sistema per spaventare e controllare le masse e creare disinformazione; analizziamo nel dettaglio, cosa viene proposto all’utente che visiona il seguente video:

  • Il video inizia con alcune considerazioni sull’ossigeno ozono terapia per la quale, precisiamo, che il Ministero della Salute si è espresso così in materia di fake news: “8. L’ozono sterilizza l’aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo coronavirus. L’ozono non ha proprietà sterilizzanti propriamente dette. Le sue proprietà, note in letteratura scientifica e già applicate in alcuni settori, non sono al momento sufficienti a garantirne l’adeguatezza dello specifico uso tecnologico come disinfettante, in quanto deve essere sottoposto a prove di efficacia e di sicurezza Rimane la possibilità di un uso per la sanificazione intesa come intervento di pulizia approfondita incluso in un contesto generale di ottimizzazione delle misure igieniche e microclimatiche, realizzato da parte di personale appositamente formato e adeguatamente protetto.”   Sullo stesso argomento si esprime l’Istituto Superiore della Sanità: Ozonoterapia, non rientra nei compiti dell’ISS autorizzare sperimentazioni In relazione alle notizie riportate da diversi organi di stampa secondo cui l’Istituto Superiore di Sanità avrebbe rilasciato l’assenso all’utilizzo del trattamento di Ozono Terapia nei pazienti affetti da Covid-19 l’Istituto precisa che: Non rientra nei compiti dell’Istituto rilasciare questo genere di autorizzazioni.”

In Seguito, l’oggetto del discorso passa agli “esperti”: un farmacista e un medico specializzato in odontostomatologia e medicina dello sport.

  • Il farmacista, che si presenta con nome e cognome, dichiara di accusare sintomi da infiammazione tracheo-bronchiale ogni volta che indossa la mascherina, dunque nei giorni in cui è di turno al lavoro, e di non accusare alcun sintomo nel fine settimana che corrisponde ai giorni in cui non lavora. Il tutto senza approfondimenti e senza offrire più dettagli.
  • Il medico, esordisce così: “Il Coronavirus è una ca**ta pazzesca, è irreale, è una situazione kafkiana, il re è nudo. A livello politico hanno creato una fake news mondiale. Il Coronavirus è un virus ubiquitario, lo abbiamo già tutti. Abbiamo batteri senza i quali siamo morti e abbiamo virus senza i quali siamo morti”. Con queste parole il medico argomenta la sua tesi sulla pandemia inesistente e parla di pazienti morti negli ospedali proprio a causa dell’intubazione, uccisi da medici “che hanno creduto a una fake news”. Fa anche riferimento a vaccini estremamente dannosi a differenza di un vaccino omeopatico da lui prodotto che invece conteneva soltanto il necessario per immunizzare i pazienti, ed ancora, collega il laboratorio di Wuhan alla Fondazione di Bill Gates con lo zampino dell’OMS che definisce “associazione delinquenziale”.

Il video risulta particolarmente condiviso perché alimenta il sostegno della pericolosità della mascherina, la quale provoca ipercapnia ( BUFALA!  la quantità di CO2 che potrebbe accumularsi nella maschera resterà sempre entro una soglia tollerabile per l’uomo e che non comporterà nessun rischio. Per alcuni soggetti affetti da patologie respiratorie preesistenti Superata l’ora di impiego è sufficiente rimuoverla e sostituirla). Come accennato prima, non manca il riferimento a Giuseppe Conte, definendolo un “avvocatino che emana decretini”. È evidente, dunque, che un video in cui si vuole sostenere una teoria sull’inesistenza della pandemia ma che si serve di bufale già smentite e disinformazione già smascherata non può che ritenersi un contenuto corrispondente a verità.