Ancora vandali nella scuola Falcone nel quartiere Zen di Palermo. Nel fine settimana la scuola a cui Ismaele La Vardera ha portato tablet e pc donati in tutta Italia è stata devastata da ignoti.

A scoprire il nuovo raid, dopo un tentativo di furto, sono stati i primi collaboratori scolastici che stamane si sono presentati a scuola. Aule devastate, corridoi invasi da sedie e tavoli ribaltati, finestre prese a sassate e materiale lanciato dalle finestre: così si è presentata la scuola ai loro occhi. Su quanto accaduto indaga ora la polizia che ha effettuato anche alcuni rilievi per vedere se i vandali hanno lasciato impronte. Purtroppo è difficile risalire alla loro identità e nell’istituto scolastico non è presente un impianto di videosorveglianza. Da una prima ricostruzione, avrebbero avuto tutto il tempo per devastare la scuola che è stata chiusa venerdì pomeriggio. 

Dell’accaduto è stata informata anche la dirigente scolastica. Daniela Lo Verde, impegnata come commissaria esterna in un’altra scuola in vista degli imminenti esami di maturità, esprime rabbia e tristezza. Gli studenti e gli insegnanti dello Zen di Palermo, come vi abbiamo raccontato, sono del resto nel cuore di tantissimi italiani che nelle settimane di lockdown hanno donato tablet e pc per consentire le lezioni a distanza. Noi de Le Iene abbiamo raccolto l’appello della preside visto che a molti bambini e ragazzi mancavano gli strumenti informatici per l’insegnamento a distanza. L’onda della solidarietà è partita proprio dal cuore dell’epidemia, da Bergamo dove sono state raccolte le prime decine di tablet e pc. L’esempio è stato seguito da tantissimi altri in tutta Italia che hanno fatto altrettanto. Ismaele La Vardera ha caricato tutto su un tir arrivando fino a Palermo

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