Capo d’Orlando – Nella seduta consiliare di ieri, dopo riunione di capigruppo che hanno condiviso alcune modifiche al testo presentato dal presidente della II commissione consiliare “sport, cultura, turismo”, è stato approvato all’unanimità il regolamento che istituisce l’Osservatorio turistico. Di seguito la nota di presentazione del punto da parte del consigliere Scafidi, molto esplicativa dell’argomento:

“Sig. Presidente, Sig. Sindaco, Sig.ri Assessori, colleghi Consiglieri. L’esigenza di attivare l’Osservatorio per il Turismo nasce dalla riconosciuta necessità di programmare lo sviluppo del nostro territorio. Una cittadina già riconosciuta ad economia turistica e città d’arte non può organizzare “al momento” lo spettacolo o la sagra: deve elevarsi con momenti di intrattenimento di qualità. Deve dotarsi delle giuste professionalità, utili all’elaborazione di politiche di promozione del territorio e di sviluppo delle attività economiche, in un’ottica di collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Attuare quella destagionalizzazione tanto necessaria, contenere la spesa, permettere la necessaria partecipazione al fine di individuare la strategia. Non a caso l’Assessore La Rosa, che desidero ringraziare per l’impegno profuso nel corso del proprio mandato ahimè troppo breve , nel predisporre già nel mese di marzo 2019 lo schema di Regolamento, aveva individuato le funzioni propositive, consultive e di studio nel campo di azione degli esperti che, per il tramite dell’Osservatorio, avrebbero supportato l’Amministrazione Comunale.

Azione gratuita ed altamente specializzata, per individuare il metodo: puntare sul mare? Sulla gastronomia con la DE.CO? Bene ha fatto l’Assessore La Rosa a trasmettere con nota protocollo n.1238 dell’8 marzo 2019 la propria proposta: evidentemente aveva intuito che mettere ordine sull’argomento era importante ed ha voluto fissare le regole. La definizione degli obiettivi e dei programmi sul turismo, l’adozione di strategie di comunicazione e azioni di marketing per i mercati italiani e stranieri, e più in generale, le iniziative finalizzate atte a migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica locale dovevano e devono trovare un luogo di concertazione tra professionisti ed operatori.

Non a caso, nella composizione dell’Osservatorio le competenze dei componenti risultano essere diversificate, proprio per fare incontrare quelle che potremmo definire la teoria e la pratica, la domanda e l’offerta, soprattutto le professionalità necessarie a formare quella destinazione di eccellenza. La formulazione di analisi e proposte su problemi generali del turismo non possono venire solo dalla politica, preso atto che allo stato attuale la politica PURTROPPO non ha prodotto quel salto di qualità che Capo d’Orlando meritava.

Gli incontri e gli studi nel settore del turismo, finalizzati a creare quella coscienza sociale verso le forze politiche sulla tematica sono non solo necessari ma anche propedeutici. La casa si deve costruire partendo dalle fondamenta! Plaudo all’opera dell’Assessore La Rosa, non solo per l’impegno nel predisporre uno strumento regolamentare, ma anche per la responsabilità nel predisporre una seria azione formativa (e totalmente gratuita, grazie al protocollo sottoscritto con l’Università di Messina) che ha visto il coinvolgimento degli Uffici preposti su tematiche quali la formazione amministrativa o la gestione dei social media.

Un Comune turistico deve disporre di queste professionalità all’interno dell’Ente: un Comune turistico deve disporre di una Consulta che abbia un effetto “moltiplicatore” delle competenze di ogni esperto, chiamato ad occupare quel ruolo gratuitamente a tutto vantaggio della Comunità. Competenze a titolo gratuito cui, fino a questo momento, abbiamo volutamente rinunciato per organizzare eventi senza organizzazione. L’Identità Siciliana, quel turismo di prossimità di cui adesso si parla, sono stati messi in
risalto nel “Manifesto dell’Identità Siciliana” predisposto a Maggio 2019: l’intento di portare avanti la fruizione turistica sostenibile si è perso strada facendo… non possiamo permetterci questo! La presenza di esperti in legislazione, di docenti universitari, deve lasciar intravedere un segno di arricchimento per la Comunità.

Quell’arricchimento che l’Assessore La Rosa ha fortemente voluto riallacciando i legami interrotti con i Commercianti, con la Comunità. Rincresce dover constatare che sia stato necessario dover attivare uno strumento regolamentare per un coinvolgimento di associazioni e commercianti: la logica, il buonsenso ci dicono ovviamente il contrario ma, come dicevo prima, la Casa si costruisce dalle fondamenta. Il Regolamento che ci accingiamo ad approvare segue un lavoro certosino di costruzione dell’Identità Orlandina, con percorsi storico-monumentali con il vicino Comune di Naso, con un impegno finalizzato anche a valorizzare l’anniversario dell’istituzione del nostro Comune: parliamo di criteri, di scelte importanti non di improvvisazione.
Grazie. Il Consigliere Comunale Indipendente – Felice Scafidi