L’amministrazione comunale pronta a dare battaglia per difendere la salute e l’immagine del territorio paladino. Con un comunicato è proprio il sindaco a ribadire la responsabilità dell’ente di energia elettrica, colpevole a suo dire, di procedere in autonomia creando disservizi. Nello specifico il Comune paladino specifica:
Lo sversamento odierno dei liquami in mare all’altezza della via Gambitta Conforto è imputabile esclusivamente al distacco della corrente elettrica da parte dell’Enel che sta effettuando dei lavori in zona. Tale distacco ha riguardato anche le pompe di sollevamento determinando il grave disagio in una parte di litorale molto frequentata. L’Amministrazione Comunale intende avviare un’azione legale nei confronti dell’Enel con contestuale richiesta di ristoro per i gravi danni d’immagine subiti.
Il Sindaco Ingrillì sottolinea che “durante i mesi invernali è stata intrapresa una attività di manutenzione costante della rete fognaria proprio allo scopo di prevenire eventuali guasti, ma nulla possiamo contro le scellerate scelte della società che gestisce il servizio elettrico di effettuare i lavori in pieno giorno e in piena estate senza preavviso ufficiale, ma solo affiggendo esili fogli di carta ai lampioni. E’ assurdo”.
Franco Ingrillì