ROMA, 8 luglio 2020 – “Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, molteplici sono state le situazioni di grave disagio segnalate dai cittadini, soprattutto a seguito dei disservizi dei Centri unici di prenotazione di diverse città. Purtroppo, pare che molti cittadini stiano avendo difficoltà a procedere con le prenotazioni on line o per telefono, anche perché risulta a molti esoso prenotare attraverso i terminali telematici delle farmacie e tabaccai”. Così in una nota i deputati siciliani del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo (primo firmatario) , Antonella Papiro, Simona Suriano, Roberta Alaimo, Sabrina De Carlo e Giulia Grillo, che hanno presentato un’interrogazione parlamentare sul tema rivolta al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Ci arrivano segnalazioni che parlano di tempi di attesa telefonici fino a 75minuti e addirittura di inattività di alcuni centri di prenotazione e il conseguenziale amplificarsi dei disagi per particolari categorie di utenti, quali ad esempio anziani e disabili, tutto questo è inconcepibile.
Le problematiche nei vari CUP sono diverse, -prosegue la deputata- in alcuni, ci sono problemi con gli appalti affidati ai call center per la gestione del servizio, in altri il disservizio è dovuto all’obsolescenza dei server ospedalieri che non riescono a gestire la mole di chiamate.
La risultante comune resta il disagio per tutti i Siciliani.
Per questo, insieme ai colleghi 5stelle con primo firmatario Andrea Giarrizzo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Roberto Speranza al quale chiediamo, quali iniziative intenda prendere per consentire un’adeguata e urgente risposta ai bisogni dei cittadini.
“È improcrastinabile trovare un’immediata soluzione per facilitare l’accessibilità ai servizi sanitari mediante una gestione integrata delle agende di prenotazione tramite i Cup e favorire, quindi, una riduzione dei tempi di attesa per gli utenti. Vogliamo ricordare, inoltre, che gli strumenti ci sono: infatti la deputata Giulia Grillo, da Ministro della Salute, ha istituito l’Osservatorio sulle liste d’attesa e sono stati stanziati circa 400 milioni di euro in legge di bilancio per l’implementazione di sistemi che migliorano la gestione delle liste d’attesa, regole scritte chiaramente alle quali le Regioni dovrebbero adeguarsi, anzi avrebbero già dovuto adeguarsi”. Concludono i Deputati 5stelle