Una scelta dolorosa ma inevitabile, vista l’indisponibilità per la nostra Società di un palazzetto sul territorio di Capo d’Orlando.
«Nel corso della nostra storia – afferma il presidente Mauro Giuffrè – abbiamo sempre conquistato grandi risultati sul campo, passando dalla Serie D alla Serie B in soli 4 anni e confermandoci per tre stagioni consecutive nel torneo nazionale senza mai passare dai play-out. Abbiamo tenuto alto con orgoglio il nome di Capo d’Orlando in giro per l’Italia nonostante le grandi difficoltà dal punto di vista logistico cui siamo stati sottoposti. Grazie al prezioso aiuto dei nostri sponsor di altissimo livello che hanno sposato in toto il progetto, siamo sempre stati una realtà economicamente solida che però non ha mai avuto una casa degna per svolgere le proprie attività».
«Nonostante gli enormi sforzi economici e soprattutto organizzativi e gestionali – continua il numero 1 biancorosso -, ad oggi ci ritroviamo con un “PalaValenti” inagibile e una struttura comunale come il “PalaFantozzi” disponibile solo per alcune gare interne di campionato. In questi 8 anni pensavamo di poter trovare una via d’uscita ma evidentemente una soluzione al problema non c’è o non si è voluta trovare. Faremo di tutto per reperire una struttura sul territorio che ci possa permettere di proseguire quest’avventura cestistica, quantomeno con il settore giovanile. Se così non sarà valuteremo, anche se con grande rammarico, l’opportunità di sospendere in toto l’attività».
«Mi preme – prosegue il presidente paladino – ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni: tifosi, partner commerciali e i numerosi collaboratori. Grazie a loro siamo riusciti a fare cose straordinarie in condizioni continue di disagio».
«Avremmo preferito evitare la cessione del titolo ma non avevamo molte alternative – conclude Giuffrè -. Facciamo un passo indietro oggi con la prima squadra per farne molti altri in avanti con il nostro settore giovanile nel prossimo futuro. Siamo pronti a tornare nel basket che conta, a patto che ci siano le condizioni per programmare serenamente le nostre attività».
Auguriamo il meglio al Bologna Basket 2016 e soprattutto maggior fortuna rispetto alla nostra con i palazzetti!