Messina – Quattro giorni di proiezioni, incontri, premiazioni, focus e momenti d’intrattenimento. Sabato 25 mattina un corso di formazione deontologica con l’Ordine dei Giornalisti.

 “Quando c’è l’amore c’è tutto… no ch’ella è a’ salute”, rispondeva così Gaetano a Marta in “Ricomincio da tre” celebre film di Troisi che dà il claim alla IX edizione di Marefestival dedicata al tema dell’anno: la promozione della salute e del benessere nel senso di “stare bene” a 360 gradi e la prevenzione nell’era post emergenza covid-19. Guest star il maestro Pupi Avati che aprirà il Festival, da giovedì 23 a domenica 26 luglio nell’isola eoliana, e riceverà il Premio Troisi alla carriera per i 50 film girati e le altrettante sceneggiature. Il regista ha dedicato diverse pellicole a fenomeni sociali particolarmente importanti, tra cui la ludopatia: sarà ricordato tra gli altri “Regalo di Natale” con Diego Abatantuono, Carlo Delle Piane e Alessandro Haber (attore già Premio Troisi nel 2016) in occasione di un focus pomeridiano sul gioco d’azzardo, fenomeno sociale di notevole importanza al giorno d’oggi. Nonostante le difficoltà e le perplessità dovute all’emergenza sanitaria la kermesse vuole trasmettere un messaggio di rinascita e ripartenza e cogliere l’occasione per accendere i riflettori su argomenti legati alla pandemia e alla promozione della salute, coinvolgendo artisti impegnati su questo fronte e proponendo contenuti festivalieri inerenti l’attualità. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il programma dettagliato che vede, come ogni anno, un parterre di ospiti e partner di respiro nazionale, non solo in ambito cinematografico.

Un’opportunità di decollo soprattutto per la stagione estiva sull’arcipelago eoliano con un sold out già registrato in molte strutture ricettive, grazie alla macchina organizzativa messa in moto da qualche settimana e il coinvolgimento di centinaia di persone: numeri importanti per l’isola che sconta, come altre mete turistiche, un grave ritardo sull’apertura degli alberghi. Il Premio Troisi, che da nove anni ha come madrina l’attrice e produttrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, confermata anche in questa nona edizione, si svolgerà nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta: i pomeriggi culturali nel Centro Congressi e le serate – spettacolo nella piazza principale, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

Sabato 25, nell’ambito del Festival, è in programma un corso di formazione deontologica che dà diritto a 6 crediti, dal titolo “Emigrazione e Carta di Roma: profili umanitari e ruolo dei media”, promosso insieme con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia (dalle ore 9 alle 13 al Centro Congressi di Malfa; maggiori info e iscrizioni sulla piattaforma SIGEF o sul sito www.odgsicilia.it).