Si cerca la soluzione rimuovendo le cause del mancato raggiungimento del 65% dei rifiuti differenziati.
Proficuo incontro dell’Unione Generale Consumatori di Messina con i componenti della II commissione consiliare permanente “Sanità ed Igiene ambientale”, presieduta da Felice Scafidi e partecipata dai consiglieri Sandro Gazia, Linda Liotta e Renato Mangano e con il responsabile comunale dei servizi ambientali Massimo Bontempo sulla verifica del rispetto delle clausole contrattuali da parte della Loveral srl, gestore temporaneo del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati del Comune di Capo d’Orlando e conferimento in discarica autorizzata.
L’UGC, dopo aver, preliminarmente, rappresentato lo scopo dell’associazione che si occupa della tutela, della promozione e della difesa degli interessi dei consumatori, assumendo ogni iniziativa idonea a garantirli sia come singoli che come collettività, ha evidenziato l’assenza del Comune di Capo d’Orlando tra gli Enti locali virtuosi che hanno superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata. Infatti nei giorni scorsi sono stati premiati alcuni comuni del comprensorio nebroideo presso il teatro dell’ente fieristico “Le Ciminiere” di Catania dall’Assessore Regionale Alberto Pierobon. Nel corso dell’incontro il rappresentante UGC ha contribuito, altresì, ad approfondire le cause che hanno determinato la richiamata esclusione e ad individuare delle opportune soluzioni compresa la promozione della pratica del compostaggio per scongiurare l’applicazione delle note sanzioni pecuniarie.
L’avvocato Giorgia Pruiti Ciarello, n.q. di coordinatrice provinciale degli sportelli UGC, ha chiesto copia dei verbali delle precedenti sedute, dei questionari, delle interviste, delle eventuali segnalazioni, proposte, reclami inoltrati dagli utenti, consapevole che la Loveral S.r.l. aveva redatto la “Carta della Qualità dei Servizi”, prevedendo varie forme di valutazione dei servizi effettivamente resi, attraverso la calendarizzazione degli incontri con le associazioni dei consumatori, delle obbligatorie verifiche sull’adeguatezza dei parametri nonchè dei monitoraggi, almeno semestrali, sulla qualità e quantità dei servizi effettuati. A tal fine ha sollecitato la convocazione di un Tavolo tecnico, come previsto contrattualmente, con la partecipazione della propria associazione per il perseguimento degli obiettivi disposti dagli uffici comunali.
Conclusivamente, l’avv.ssa Giorgia Pruiti, ha ribadito lo spirito positivo e propositivo dell’UGC nei confronti delle Istituzioni per la divulgazione delle buone pratiche quotidiane per una puntuale e qualificata differenziazione dei rifiuti nonché collaborativo per la formazione e informazione dei cittadini, al fine di raggiungere nel più breve tempo possibile la percentuale minima del 65%, sia per sgravare le casse comunali della nota e gravosa penalizzazione per il mancato perseguimento dell’obiettivo, che per consentire all’utente-contribuente di poter sostenere un più equo costo dei servizi ambientali. E’ stata sollecitata, altresì, l’applicazione integrale delle preannunciate premialità per i cittadini virtuosi attraverso la “Tariffa Puntuale-TARIP” e la pratica del “Compostaggio” nel rispetto del principio “chi più differenzia meno paga”.