Le nomine alle commissioni hanno generato il caos nella maggioranza. Dopo che i giallorossi si sono visti soffiare quella di Giustizia e Agricoltura, ecco che i malumori aumentano. Nel vertice notturno accade di tutto. La mancata elezione dell’ex presidente del Senato, Pietro Grasso, alla guida della commissione Giustizia di Palazzo Madama, infatti, ha fatto infuriare Roberto Speranza.
l ministro della Salute ha posto la questione all’attenzione del governo e, dopo avere dato il suo assenso al prolungamento dello stato di emergenza per il Covid-19, ha lasciato il Consiglio dei ministri dopo circa 20 minuti dal suo inizio. L’esponente di Leu, non ha nascosto il suo disappunto per la mancata nomina di Grasso che era stata concordata dalla maggioranza, ma che è poi saltata al momento del voto n commissione che ha eletto presidente il leghista Ostrellari. Innervositi come lui anche i grillini che sono passati da 17 a 14 commissioni, un vero sfregio.