Messina – “Ho aderito al gruppo fb “Messina dice no”. In tal senso suggerisco, sollecito, invito. Devo, tuttavia, essere sincero. Non mi va di motivare la scelta del NO… né richiamando i “padri costituenti”, né bofonchiando sul peso delle oligarchie, né temendo una sintomatica volontà di eliminare o esautorare il Parlamento, né disquisendo sulla esiguità delle voci di costo della casta, né difendendo il numero dei deputati siciliani dimezzati senza proporzione. In verità, credo di essere in condizione di argomentare il contrario. VOTO NO perché mi chiudo a riccio nella sospensione del giudizio… in quanto la modifica dell’impianto attuale è voluta da soggetti, movimenti, partiti non credibili. Non che siano credibili gli avversari ma nella nebbia – ordinariamente – accosto. Non vado avanti, non vado indietro. In ogni caso, per mia cultura, le c.d. formule organizzatorie, non dovrebbero essere suscettibili di quesito referendario. Diciamo che negli ultimi anni abbiamo compreso da quale perversione 1. venne concepito il “mattarellum”, 2. venne ispirata la piattaforma Rousseau, 3. venne negata la indizione delle elezioni politiche. Solo la reintroduzione delle preferenze mi può persuadere ad un minimo di sapienza. Il resto è fuffa. Voglio eletti non nominati. Emilio Fragale