L’uragano è in transito nel Mar Ionio con venti anche a 120 km/h: potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche. Come nascono i Medicane

Roma, 17 settembre 2020 – Gli uragani non flagellano solo gli States: un intenso ciclone mediterraneo, in transito sul mar Ionio, piomberà oggi sulle regioni più meridionali, specie su Sicilia orientale e Calabria, con temporali e venti forti. In realtà questo fenomeno meteo – in gergo tecnico Medicane – è diretto verso la Grecia, ma lambisce anche le coste italiane.
L’allarme viene oggi dalla Protezione civile, che ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che fa seguito ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. L’uragano Medicane, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.

Il Medicane dal satellite

Medicane, l’uragano mediterraneo

I meteorologi di 3bmeteo lanciano l’allarme parlando di Medicane (Mediterranean Hurricane), ovvero l’uragano mediterraneo. “Nel bel mezzo dello Ionio si è formato un ciclone mediterraneo con caratteristiche del tutto simili a quelle di un sistema tropicale – scrivono sul sito – tali da renderlo un cosiddetto ‘Medicane’. Si tratta di un fenomeno raro sul Mediterraneo, ma non unico. La pressione all’interno del suo occhio è inferiore ai 1000hPa e i venti che ruotano intorno raggiungono i 120km/h, con raffiche anche superiori, sollevando onde alte anche più di 8 metri. Il sistema si sposta verso est-nordest e non è destinato alle nostre coste, seppur le coinvolgerà indirettamente, ma a quelle greche”.

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