Importante vertice operativo questa mattina presso il cantiere del Porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello con il sopralluogo dell’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone. L’incontro, cui hanno preso parte il sindaco Bruno Mancuso con l’assessore ai lavori pubblici Achille Befumo, il Rup Basilio Ridolfo con il direttore dei lavori Giuseppe Ferraloro, il dirigente del dipartimento regionale tecnico Salvatore Lizzio, il capo del Genio civile di Messina Nicola Alleruzzo, alla presenza dell’assessore regionale agli enti locali Bernardette Grasso, del comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata, T.V. Donato Bonfitto, del presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza, dei tecnici e dei rappresentanti dell’impresa appaltatrice, è servito non solo per fare il punto della situazione sullo stato dei lavori dopo la ripresa delle attività a seguito della recente nomina del nuovo direttore dei lavori, ma anche per affrontare in maniera risolutiva le criticità che da tempo erano già state sollevate nell’economia dell’ultimazione dell’opera.
  Si è discusso in particolare del problema sifonamento su un tratto di molo di sopraflutto, problematica verso la cui soluzione è stata data una svolta decisiva, concordando la stesura di una perizia di variante, per le opere complementari, al fine di poter procedere in maniera celere all’esecuzione nell’ambito dello stesso appalto in corso, con le somme (circa 6 mln) per le quali la Regione aveva già dato disponibilità.  Altri nodi in via di risoluzione, lo spostamento degli acropodi destinati al porto di Malfa, dall’attuale collocazione sulla banchina ad un’altra area retrostante e quello dell’approvvigionamento dei massi di 4^ctg. per i quali, dopo un’ultima ricognizione in zona, si provvederà presso altri impianti.
  “L’impegno dell’assessore Falcone ci dà molto ottimismo e fiducia per il completamento dell’opera – commenta il sindaco Bruno Mancuso –. Lo ringraziamo perché insieme anche all’assessore del nostro territorio, Bernardette Grasso, sono sempre particolarmente attenti e sensibili alle sorti di questa opera così importante per tutto il comprensorio. Speriamo che le criticità emerse siano definitivamente risolte, grazie al contributo dell’assessorato e del dipartimento tecnico, del Genio civile e tutti gli enti coinvolti. Chiaramente è una questione di tempi – conclude Mancuso – soprattutto riguardo al sifonamento che deve essere necessariamente corretto, ma la proposta della variante, come opera complementare, è certamente una soluzione che contrarrà tempi e costi di realizzo”.
  Dallo stesso assessore Falcone è quindi giunto un ulteriore impulso all’impresa al fine di incrementare la forza lavoro e sviluppare in maniera decisa il cantiere verso l’ultimazione. L’assessore Falcone ha quindi indicato il mese di luglio come data ultima di consegna e inaugurazione del Porto, comprensivi degli interventi in variante per il sifonamento, mentre già entro la primavera, come precedentemente stimato, dovrebbero ultimarsi il resto dei lavori.

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