Una vera implementazione dello smart working, «che rappresenti un’occasione di rilancio del pubblico impiego». A chiederlo è la Cisl Funzione Pubblica di Messina dopo che la gestione del “lavoro agile” a Palazzo Zanca è stata oggetto della riunione della VIII Commissione consiliare alla presenza, anche, delle organizzazioni sindacali. «Già a livello nazionale – sottolinea il referente aziendale della Cisl Fp, Alfredo Mobilia – la Cisl ha richiesto con forza una nuova stagione di contrattazione che metta al centro questa nuova tipologia di lavoro e ponga finalmente le basi di una corretta regolamentazione degli istituti, primo tra tutti il cosiddetto “diritto alla disconnessione”». Poi, Mobilia ha posto la necessità di arrivare, anche a livello locale, alla regolamentazione della materia chiedendo con forza l’apertura di un tavolo di contrattazione tra la parte datoriale e le organizzazioni sindacali.

Nel corso dei lavori della Commissione, Mobilia ha anche stigmatizzato le recenti dichiarazioni televisive del sindaco sui lavoratori del Comune di Messina.

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