Quali le differenze tra i due provvedimenti disposti per circoscrivere l’emergenza sanitaria da Covid 19? In Sicilia, è vietato l’asporto dopo le 18, gli spostamenti con ogni mezzo, coprifuoco dopo le 23. Serve l’autocertificazione. Il Governo centrale lo aveva preannunciato, le Regioni, potranno adottare metodi più restrittivi a seconda dell’emergenza. La Regione Siciliana, per arginare ulteriormente i contagi, con ordinanza contingibile ed urgente, ha così di fatto, messo delle restrizioni maggiori rispetto al dpcm nazionale.

Quali sono nello specifico? – Su tutto il territorio della Regione Siciliana, ferme le misure maggiormente restrittive per le ”zone rosse” ed i comuni sottoposti a Protocolli contenitivi dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, ad eccezione degli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute, ovvero per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Il Dpcm del 24 ottobre specifica invece – “fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Un’altra restrizione maggiore avviene nella ristorazione con l’asporto vietato in Sicilia dopo le 18, mentre a livello nazionale è consentito fino alle 24.

Stop per bar e ristoranti alle 18. – Ultimo Dpcm: Le misure anti Covid più restrittive per cercare di ridurre l’ondata di contagi saranno valide fino al 24 novembre. Le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), si legge, ”sono consentite dalle 5 del mattino fino alle 18 del pomeriggio. ”Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”. Regione Siciliana, ordinanza contingibile e urgente – L’attività di ristorazione, da un primo momento era consentita dalle 5 alle 23, ma non potendo attuare concessioni al dpcm si allinea alla chiusura alle 18, con consumo al tavolo con un massimo di sei persone che passano (sempre per lo stesso motivo di concessioni ) a quattro per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. E’ invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.

Sulla divergenza fra dpcm e ordinanza regionale. Il Presidente Musumeci :