Domande e risposte: il decreto firmato nella notte da Giuseppe Conte entrerà in vigore il 5 novembre e scadrà il 3 dicembre. La zona gialla, come deciso dal governo, sostituisce quella verde per sottolineare che non ci sono fasce esenti da rischi
Quando entra in vigore e quando scade il Dpcm?
Il Dpcm entrerà in vigore dal 6 novembre e scadrà il 3 dicembre.
Chi decide in che fascia rientra ciascuna regione?
L’Italia, secondo i diversi livelli di rischio, è divisa in tre fasce: gialla, arancione e rossa. La zona gialla, quindi, sostituisce la verde di cui si era parlato fino a questo momento. La collocazione delle regioni nelle varie fasce sarà decisa dal ministro della Salute, sentiti i governatori, sulla base di 21 parametri. Ma il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha sottolineato che “a strategia adottata con il Dpcm non vuol dire esautorare i territori, ma anzi vuol dire lavorare insieme responsabilizzandoli”.
Quali sono i parametri per “classificare” le regioni?
Tra i 21 parametri che serviranno a stabilire l’inclusione in una fascia ci sono il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità.
Quali sono i colori ufficiali delle tre zone?
Il provvedimento del governo divide l’Italia in tre aree: gialla, arancione e rossa a seconda del livello di rischio. La zona gialla sostituisce quella verde in quanto Palazzo Chigi non vuol fare passare il messaggio (errato) che la zona verde possa essere esente da rischi e problemi derivati dalla diffusione della pandemia: anche quella gialla è dunque una zona di allerta covid. In serata il premier Giuseppe Conte illustrerà il Dpcm in conferenza stampa.
Le misure nazionali
Quando entra in vigore il cosiddetto “coprifuoco”?
La fascia gialla nazionale prevede la limitazione della circolazione delle persone dalle 22 alle 5 del mattino successivo.
Quando fare l’autocertificazione?
Con il nuovo Dpcm torna l’autocertificazione per gli spostamenti in Italia: in tutto il paese scatterà il coprifuoco alle 22 e, dunque, la necessità di giustificare i propri spostamenti sarà necessaria anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell’ora. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco. Si tratta di un modello standard – che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia – dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento (per ragioni di lavoro, necessità e salute). I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, verrà denunciato. L’autocertificazione è obbligatoria anche per muoversi nelle zone rosse (ad esempio serve per chi deve recarsi dal parrucchiere in una zona rossa).
Si potranno visitare musei e mostre?
No: chiuderanno musei e mostre.
Quali sono i provvedimenti per la scuola?
Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori: per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni);
Quali gli orari dei centri commerciali?
Si prevede la chiusura nelle giornate festive e prefestive di medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle tabaccherie e delle edicole.
Quali i limiti del trasporto pubblico?
Il Dpcm per i trasporti pubblici prevede un tasso di affollamento massimo del 50 per cento.
A che ora frequentare bar e ristoranti?
Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18, ma avranno la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica.
Si faranno i concorsi pubblici e privati?
Viene decretata la sospensione dello svolgimento dei concorsi, tranne quelli che si svolgono per via telematica e su base curriculare.
Si potranno usare le slot machine?
Vengono chiusi i “corner scommesse e giochi” nei bar e nelle tabaccherie. Restano aperti parrucchieri e centri estetici.
Si potranno fare le crociere?
Il testo finale del Dpcm non vieta di operare, a differenza di quanto previsto nell’ultima bozza, alle navi di crociera battenti bandiera italiana. “I servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti solo nel rispetto delle specifiche linee guida di cui all’allegato 17 del presente decreto”.
Mi trovo in una zona arancione
Posso uscire dalla regione?
Nelle Regioni che rientrano nella fascia arancione sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza.
Posso spostarmi dal comune di residenza?
Sarà inoltre vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.
Quali sono i limiti ai servizi di ristorazione?
Nella zone arancioni vengono sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering, con l’autorizzazione per tutti alle attività di ristorazione con consegna a domicilio.
Mi trovo in una zona rossa
Posso spostarmi dalla regione?
Nelle “zone rosse”, quelle a più alto rischio, il Dpcm prevede per almeno 15 giorni lo stop a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione.
Posso spostarmi dal comune di residenza?
È vietato uscire anche dal comune dove si risiede (sempre salvo necessità e urgenza).
Quali sono gli orari dei negozi?
Vengono chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole; chiusi i mercati di generi non alimentari.
Che limitazioni avranno bar e ristoranti?
Viene interdetta l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto.
È possibile fare attività sportive?
Sono vietate inoltre le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. Sarà invece consentito svolgere individualmente attività motoria (sport e passeggiate), ma sempre e solo in prossimità della propria abitazione, individualmente e nel rispetto rigoroso dei gesti-barriera.
Quali i limiti per la scuola?
Permessa l’attività scolastica in presenza per scuola dell’infanzia, elementare e prima media.
Mi trovo nella zona gialla
Quali sono i limiti?
Se mi trovo in una zona gialla valgono i limiti previsti dalle misure nazionali.