Naso – La svolta del Borgo. Da zona destinata alla movida ad area al servizio della cittadella fortificata con dei locali in grado di operare non solo nelle ore serali e notturne e con un aumento della ricettività turistica.
È quanto emerso nel corso dell’incontro che alcuni esponenti dell’associazione dei Bed & Breakfast ha avuto questa mattina al Comune col sindaco Pippo Midili per affrontare le tematiche legate al turismo e alla valorizzazione di uno degli angoli più suggestivi di Milazzo.
«Negli ultimi due anni, anche a causa delle limitazioni alla musica all’aperto, i giovani hanno lasciato il Borgo – hanno detto gli imprenditori Gabriele Pergolizzi e Stefano Trimboli – spostandosi in altri luoghi della città. Molti locali che dunque facevano quel tipo di musica che provocava proteste hanno chiuso i battenti ed è in atto una riconversione del Borgo. Basta dire che a fronte di un solo bed & Breakfast che, quasi per scommessa, era stato aperto, oggi sono pronti ad entrare nel circuito della ricettività turistica altre nove strutture. E anche i prezzi degli immobili privati sono in rialzo. Questa zona è adesso diventata un riferimento per le famiglie e quindi auspichiamo una sinergia con le istituzioni locali per accrescere l’offerta promozionale».
Il sindaco ha dato la massima disponibilità ad avviare un nuovo percorso che valorizzi “chi investe nel turismo che rappresenta – ha detto – la principale risorsa della nostra città e per questo deve essere sfruttata nel modo migliore». Il primo cittadino al riguardo ha assicurato un potenziamento dei servizi, sia per quel che concerne i trasporti, che il decoro, attraverso interventi mirati, mentre dal punto di vista promozionale, accogliendo l’invito degli operatori, ha, ieri stesso, contattato l’assessorato regionale al turismo per chiedere l’inserimento di Milazzo tra le località che sono presenti nel sito della Regione. «Una omissione inaccettabile» – ha concluso, assicurando anche l’avvio di una concertazione anche col Servizio turistico regionale di Messina che a Milazzo ha una sezione operative e con l’Area marina protetta.
Infine ha fatto anche un cenno alle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno, che dal 2013 ad oggi non sono state spese per i noti problemi di bilancio, spiegando che esse saranno utilizzate proprio per migliorare l’immagine della città.

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