Il tennista alto-atesino diciannovenne ha battuto in finale il canadese Vasek Pospisil
Concentrato, determinato, mai un accenno di resa, mai una smorfia, freddo e mai sorridente quando gioca a tennis: Jannick Sinner un ragazzo di soli 19 anni , dai capelli ricci color carota , entra nella storia del tennis italiano come il giocatore più giovane a vincere un torneo nel circuito ATP sconfiggendo, il canadese Pospisil (n° 74 ATP) in 3 set: 6-4 , 3-6 , 7-6 (tie-break 7-3) in 2 ore e 17 minuti di match. Questo ragazzo ha un talento enorme: nel 2018 era in classifica al di sotto del 700, ma che fosse un predestinato lo si scopre, quando comincia a scalare la classifica ottenendo il pass e vincendo il torneo next gen ATP Finals del 2019 con sede a Milano (indoor cemento e stesse condizioni del torneo bulgaro). Ha preso parte a brevi tornei ATP Challenger, ma sapeva che prima o poi, Jannick avrebbe provato a mettere in difficoltà tennisti di fama mondiale: Rafa Nadal ad esempio; su quale superficie? Sulla terra rossa di Parigi durante il Rolland Garros; oppure il tedesco Alexander Zverev (n°7 ATP), il quale al torneo ATP di Colonia ha dovuto faticare al primo set chiuso al tie-break in suo favore. Una vittoria importante contro un top 10, è stato nell’ultimo Masters 1000 di Roma dove Sinner ha sconfitto il greco Tsitsipas (n°6 ATP) in 3 set 6-1 6-7 6-2. Le caratteristiche di questo tennista azzurro sono le seguenti: potente, preciso e devastante in progressione, anche se oggi non ha giocato un bel tennis, ma contro Vasek Pospisil ( che ha un ottimo servizio) serviva concentrazione nel rispondere alle battute dell’avversario aspettando qualche indecisione e colpire con il dritto o con il rovescio, qualità che Jannick è riuscito a migliorare con il tempo. Godiamoci questo talento, perchè non è nascono tanti in Italia , ma di questi tempi è una bella soddisfazione per uno sport come il tennis.