Post e link verso contenuti etichettati come falsi da chi è autorevole in materia (a partire dalle autorità pubbliche dell’healthcare) saranno eliminati. Un avviso in linea con quello diramato da Google nel mese di ottobre e relativo a YouTube, altro lido online che per ovvie ragioni si trova a dover affrontare la questione.

A rischio cancellazione dunque le affermazioni non fondate riguardanti la sicurezza, l’efficacia, gli ingredienti o gli effetti collaterali dei vaccini a partire da quelli proposti da PfizerModerna e AstraZeneca. Un esempio fornito chiama in causa la teoria che legherebbe la somministrazione dei vaccini a un fantomatico piano occulto messo in atto per inoculare microchip nel corpo dei pazienti. Al momento non è dato a sapere quando verrà introdotta la nuova linea dura del social, ma presumibilmente a breve.

Non è la prima volta che Facebook assume una posizione di questo tipo: già a inizio 2019, quando nessuno ancora avrebbe potuto immaginare l’arrivo della pandemia legata al coronavirus, la piattaforma è intervenuta sui propri algoritmi per affondare i post No Vax, non senza suscitare accese polemiche.