La minoranza consiliare e l’associazione dei consumatori UGC Messina hanno già preannunciato che si rivolgeranno alle Autorità competenti

Con un comunicato deciso, si riprende l’argomento TARI, in virtù di quello che è un vantaggio tanto agognato. Il possibile risparmio delle tariffe già del 2020.

Per l’opposizione – ”Scelta Incomprensibile dell’Amministrazione Ingrillì. Una deliberazione farlocca ha deluso le aspettative”.
Minoranza consiliare ed Unione Generale dei Consumatori attaccano – Ai cittadini doveva essere riconosciuto immediatamente nelle bollette per l’anno 2020 il risparmio ottenuto sul costo del servizio.

L’amministrazione Ingrillì con un’interpretazione incomprensibile delle linee guida ARERA danneggia i cittadini orlandini addossandogli ingiustificatamente circa euro 1.200.000 di maggiori oneri per il 2020, per la gestione dei Servizi d’Igiene Ambientale.


Infatti, i costi riportati nel Piano Finanziario Tari 2020 non sono quelli effettivamente sostenuti di euro 2.7000.000 circa bensì quelli sovrastimati del 2018 pari ad euro 3.912.181, 25, da qui scaturisce l’ingiustificato aggravio dei costi per i cittadini pari appunto ad euro 1.200.000 circa.


Pertanto, la minoranza consiliare e l’associazione dei consumatori UGC Messina hanno già preannunciato che si rivolgeranno alle Autorità competenti, a tutela dei legittimi diritti e delle aspettative dei cittadini-utenti, affinchè nel rispetto delle leggi vigenti vengano ripartiti esclusivamente i costi effettivamente sostenuti per i servizi di Igiene Ambientale, peraltro certificati dal Consuntivo 2020 e non quelli sovrastimati delle disastrose gestioni politico amministrative degli anni scorsi.


Tutto ciò premesso, si riporta di seguito la dichiarazione di voto con la quale i consiglieri comunali Mangano Renato Carlo, Gazia Sandro, Liotta Linda e Scafidi Felice hanno bocciato la proposta dell’amministrazione Ingrillì relativamente alle esose e ingiustificate tariffe Tari 2020:

“Non possiamo che manifestare amarezza e contrarietà al modus operandi dell’amministrazione Ingrillì che continua a caratterizzarsi per la scarsa chiarezza e macchinosità nell’articolare la proposta della tariffa Tari 2020.


Infatti, fino a poche settimane fa, il Sindaco non ha lesinato proclami, sia sulla carta stampata che sui social ed in televisione, per rassicurare i cittadini su una sensibile riduzione della Tariffa Tari 2020, anzi li ha consigliati a non pagare l’intero importo della fattura, bensì di aderire alla procedura rateale, stante che avrebbero presto usufruito di un ristoro a seguito dei minori costi sostenuti per l’erogazione dei servizi ambientali.
Immediatamente smentito dal grido di allarme dei cittadini-utenti, destinatari delle fatture 2020 già emesse con importi in contrasto con le rassicurazioni del Sindaco, abbiamo constatato che non ci sarà quel preannunciato risparmio.


Tutto ciò nonostante il minor costo del servizio sia stato certificato da 3 Ordinanze sindacali (64/2019, 34/2020 e 109/2020), che hanno cristallizzato un considerevole risparmio per l’amministrazione da noi calcolato in una percentuale pari al 36% rispetto ai costi della passata gestione Multiecoplast; risparmio che sicuramente registrerà un ulteriore incremento a seguito dell’esito della gara pubblica per l’affidamento settennale, curata dalla SRR Messina e Provincia.
Infatti, con la percentuale di “ribasso a base d’asta” ed i maggiori servizi erogati, individuati e formalizzati con la “proposta migliorativa”, si prevede un ulteriore riduzione dei costi.


Purtroppo l’amministrazione comunale procede imperterrita ad applicare ai cittadini-utenti tariffe del passato e non rispondenti agli effettivi costi dei servizi senza alcuna giustificata motivazione, nonostante le ulteriori difficoltà finanziarie per famiglie ed imprese a causa della Pandemia Covid-19.
Ormai è noto a tutti che a seguito della costante ed asfissiante attività ispettiva e propositiva della minoranza consiliare, dei componenti della Commissione Consiliare Permanete “Sanità e Ambiente” e del qualificato contributo dell’associazione ambientalista Legambiente Nebrodi, che i costi dei servizi delle passate stagioni ed oggi prese a riferimento dalla proposta di deliberazione, erano calcolati sulla base di prestazioni non rese e di prezzi unitari non corrispondenti alla normativa.


Infatti, da quando è subentrato il nuovo Responsabile unico del procedimento, nonchè responsabile dell’Area “Ambiente e Territorio”, unitamente al cambio di gestore, l’appalto è stato sensibilmente ridimensionato e migliorato nella qualità dei servizi, dimostrando ai cittadini, ignari di alchimie politico – tecnico-amministrative, di aver pagato per anni importi sproporzionati rispetto ai servizi di cui avrebbero dovuto beneficiare.
A tal proposito, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, si richiama la nota del 19.8.2019 prot.24850, che va riportata integralmente alla presente dichiarazione di voto, con la quale gli Uffici Area “Contratti-Appalti-Manutenzione”: Servizio I Territorio/Ambiente, avevano notificato alla Multiecoplast srl, nella qualità di mandataria dell’ATI Multiecoplast – Caruter srl – Onofaro srl, numero 28 contestazioni per inadempienze e per mancato raggiungimento obiettivi, che hanno tra l’altro determinato l’applicazione di una penalità pari a circa 800.000 euro a carico dell’ex gestore.


Inoltre, nel confermare le criticità evidenziate dai consiglieri Sandro Gazia e Alessio Micale, con la dichiarazione di voto, nella seduta del Consiglio comunale del 30 settembre 2020, e riportata nella delibera n.21, che va trascritta integralmente per esigenze di completezza e trasparenza, si manifestano le più sincere preoccupazioni per le scelte dell’amministrazione comunale che con la presente proposta di deliberazione vorrebbe confermare le esose ed ingiustificate tariffe in vigore nel 2018, pur essendo noto a tutti che scaturivano dai costi dei servizi sovrastimati.


Insomma, signor Sindaco, Assessori e Consiglieri tutti, ognuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità istituzionali deve rimboccarsi le maniche avendo come faro guida il consenso ricevuto dai cittadini per essere correttamente amministrati, se così non fosse potremmo renderci complici di imprevedibili azioni di protesta, comprese le class action.


Pertanto, ribadiamo di aver lavorato serenamente, per stabilire una trasparente tariffa Tari 2020, nel rispetto degli effettivi costi dei servizi d’Igiene Ambientale, come esaustivamente dimostrato con la pregressa attività ispettiva e propositiva, con le domande rivolte agli uffici e le argomentazioni sostenute con la seguente dichiarazione di voto.
Rassegniamo, quindi, voto contrario alla proposta”.


Capo d’Orlando 2 gennaio 2021
F.to Mangano Renato Carlo, Gazia Sandro, Liotta Linda, Scafidi Felice.