«Ritengo che la Sicilia abbia già dato tanto dal punto di vista ambientale e che individuare strutture del genere nell’Isola non sia opportuno per tante motivazioni che faremo valere». L’assessore all’Energia in Sicilia, Alberto Pierobon, dice no all’individuazione in Sicilia di aree potenzialmente idonee per la costruzione del deposito nazionale nucleare come emerge dalla Carta nazionale Cnapi.
«Entrando nel merito della questione, la procedura che si apre adesso è tecnica e si basa su criteri che sono stati decisi diversi anni fa, quando sono state classificate delle aree in base a delle caratteristiche ritenute necessarie per ospitare i rifiuti degli impianti smantellati – spiega l’assessore – Tra tutte le zone individuate, quelle siciliane sono ritenute meno idonee, cioè meno adatte, ma questo non basta. Posso assicurare che il governo Musumeci affronterà con attenzione e responsabilità la questione, che coinvolge vari rami dell’amministrazione essendo più argomento di carattere ambientale che prettamente legato ai rifiuti».
«Siamo già attivi e in contatto con gli enti nazionali preposti – conclude – e ribadisco che faremo valere le ragioni dell’Isola nelle opportune sedi di confronto, sempre nell’esclusivo interesse dei siciliani»