Il Sindaco paladino, con l’ultimo comunicato, aveva chiesto a tutti, nessuno escluso, la collaborazione per arginare l’emergenza coronavirus. Messaggio recepito in particolar modo dal titolare di un bar, che ha pensato di collocare due semafori all’ingresso per delimitare le zone di accesso. Un’iniziativa che non è passata inosservata.

Regole covid, Regioni divise in zone gialle e arancioni: cosa si può fare oggi 12 gennaio prima della nuova stretta. COSA SI PUò FARE

In attesa che le nuove regole entrino in vigore – la data da segnare sul calendario è quella di sabato 16 gennaio – per oggi e per i prossimi giorni restano valide le norme attuali. Nelle Regioni gialle, quindi, è consentito spostarsi liberamente durante le ore diurne, ma dalle 22 alle 5 scatta il coprifuoco. Bar, ristoranti e pasticcerie sono aperti, ma il servizio al tavolo è consentito solo fino alle 18, mentre non ci sono limitazioni per gli orari dei negozi. Palestre e piscine restano chiuse, così come i musei.

Nelle Regioni arancioni, invece, cioè Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, è possibile spostarsi solo all’interno del proprio Comune. Ma c’è una deroga, introdotta durante le vacanze di Natale e confermata anche in questi giorni: a chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, è comunque consentito spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Bar, ristoranti e pasticcerie sono chiusi, ma restano consentiti l’asporto e le consegne a domicilio. I negozi, invece, sono aperti regolarmente. Anche qui è confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, un orario durante il quale ci si può spostarsi solo con apposita autocertificazione.

La Sicili