Il presidente del Consiglio: “Sin dall’inizio mi sono adoperato perché si delineasse la prospettiva di un disegno riformatore, ampio e coraggioso”. Poco prima di entrare in Aula: “La situazione non è affatto semplice, speriamo di uscirne. Credo nei parlamentari e nel Paese”. Pd e M5s chiudono all’ipotesi di riportare IV nella maggioranza. Renzi si dice pronto a discutere “con chiunque”. Il centrodestra ha presentato una risoluzione per respingere le comunicazioni di Conte
La crisi di governo entra nel vivo. Il premier Conte, poco prima di entrare alla Camera, ha detto che “la situazione non è facile” ma che confida “nei parlamentari e nel Paese”. Oggi a mezzogiorno a Montecitorio terrà il suo discorso facendo appello ai ‘responsabili’ e sottolineando l’importanza della ripartenza e del legame con l’Europa. Sui numeri restano molti interrogativi, anche alla Camera nonostante una seconda defezione da Italia Viva, ma ancora di più al Senato dove i conti si faranno domani. Pd e M5s chiudono all’ipotesi di riportare IV nella maggioranza. Matteo Renzi, ha detto: “Abbiamo chiesto alle forze di maggioranza di cambiare passo, di fare un salto di qualità, ci descrivono come cacciatori di poltrone”. “Renzi ha compiuto un errore e la porta è aperta alle persone che vogliono dare speranza al Paese e votano la fiducia al governo”, l’ultima parola del segretario del Pd. Il centrodestra ha presentato una risoluzione unitaria per respingere le comunicazioni del premier Conte in cui si evidenzia il fallimento del suo governo contro la pandemia sia da un punto di vista sanitario che economico.