Una maggioranza stabile e un governo coeso. Saranno questi i parametri con i quali Sergio Mattarella valuterà i passi che dovranno seguire alle dimissioni di Giuseppe Conte. Il premier ha annunciato le decisione al Consiglio dei ministri, convocato questa mattina alle 9, e sairà al Quirinale per rassegnare formalmente le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica. Dopo oltre 500 giorni, il governo Conte II è arrivato così al capolinea. “Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme” ha detto in Cdm. Sostegno e compattezza”. hanno espresso i capi delegazione delle forze di maggioranza, Alfonso Bonafede (M5S), Dario Franceschini (Pd) e Roberto Speranza (Leu). La scelta di Conte arriva dopo il fallimento del tentativo di ‘allargamento della maggioranza’, con l’Udc e Forza Italia che si sono chiamate fuori da ogni ipotesi di sostegno al Conte II, oltre alla quasi certezza di un voto negativo al Senato sulla relazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede inizialmente prevista per giovedì prossimo e ora rinviata.

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