Commovente storia a C’è posta per te ( programma televisivo in onda su Canale 5) dove non è passata inosservata la delicatezza con la quale si è deciso di aiutare la famiglia di Maurizio.

La storia – Maria De Filippi ha raccontato la storia di Maurizio e Monia, morta a causa di una malattia mentre era ancora giovanissima. È stato lui a crescere Alessandro come se fosse suo figlio, benché tra i due non ci siano legami di sangue. L’affetto tra padre e figlio è profondo e palese. In studio per Alessandro c’è Nicolò Zaniolo, campione della Roma, squadra del cuore del ragazzo. Lo accompagna la madre Francesca Costa, alla quale è legatissimo. “Siamo coetanei. Io ho 21 anni e tu ne hai 18. Ma non sono io a essere d’esempio per te, sei tu che sei un esempio per me”, dice Nicolò ad Alessandro.

Un assegno per Alessandro, regalo di Nicolò Zaniolo ma la cifra non è stata fatta vedere


Nicolò è rimasto colpito dalla storia di Alessandro e Maurizio, tanto da volere fare lui stesso un regalo ai due. È Maria De Filippi a consegnare al padre del ragazzo un assegno compilato direttamente in studio, dono del calciatore. “Da questo momento in poi potrai contare su di me”, promette il giovane campione, intenzionato a mantenere i rapporti con Alessandro. Quando l’assegno viene consegnato a Maurizio, l’uomo sgrana gli occhi, evidentemente colpito dalla generosità del calciatore.

Padre e figlio si incontrano dopo avere tolto la busta, profondamente legati da un rapporto che ha commosso lo studio e gli spettatori di C’è posta per te.

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