Il solenne Pontificale celebrato in Cattedrale a porte chiuse, e fedeli a mare, anche a fare il bagno. E’ la festa di Sant’Agata a Catania al tempo del Covid che vive non soltanto l’imposizione delle restrizioni legate alla pandemia per la festività cristiana al terzo posto al mondo per presenze, ma anche dell’anomalia meteo: 24 gradi in un periodo dell’anno che storicamente fa registrare freddo, umido e pioggia.
Il sole caldo e il ‘disimpegno’ nel seguire la festa per la Patrona della città hanno spinto molte persone a riversarsi in spiaggia, nonostante la Sicilia sia in ‘zona arancione’. E, come da tradizione in queste occasioni ‘fuori stagione’, i catanesi hanno scelto la spiaggia di scogli e cenere lavica di San Giovanni li Cuti, porto marinaro nel lungomare Ognina di Catania.
In molti hanno preso un’abbronzatura invernale sdraiandosi al sole, ma c’è stato anche chi si è tuffato in mare facendo un bagno in compagnia.