Non si esclude il lockdown: mini-zone rosse o modello tedesco

Sono soprattutto due le ipotesi su quale sarà l’azione del nuovo esecutivo alla luce della diffusione delle varianti.

Da un lato mini-zone rosse, dall’altro il modello tedesco. Il tutto alla luce di parametri che diventano sempre più ancorati al territorio e che ora terranno conto anche dell’impatto economico delle misure nei vari settori. I report saranno sotto la lente di una cabina di regia di ministri, che valuterà i nuovi provvedimenti confrontandosi con tutto l’Esecutivo, ma sarà anche l’unica deputata a raccogliere le indicazioni di tecnici e scienziati. Il Governo studia un upgrade della macchina organizzativa per la lotta al Covid, per tenere insieme governatori, anime della maggioranza e scienziati.

MINI-ZONE ROSSE

L’obiettivo è individuare le zone di maggiore contagio per applicare mini-zone rosse, arginando i focolai generati dalle varianti del virus. Secondo fonti di Governo, non viene escluso, nel caso di vere emergenze anche un lockdown.

Il nuovo assetto si ipotizza soprattutto alla luce delle proteste delle Regioni dopo ‘l’incidente dello sci’, per l’ordinanza che ha vietato l’apertura dello strutture sciistiche a poche ore dalla programmata riattivazione degli impianti. Il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, si era fatto portavoce dei suoi colleghi, chiedendo più tempestività nell’annuncio dei provvedimenti a partire dall’assegnazione delle fasce gialle, arancioni o rosse.

IL MODELLO TEDESCO

Nella strategia di lotta al coronavirus c’è anche l’ipotesi che Draghi si ispiri al modello tedesco, visti i buoni rapporti con Angela Merkel. E secondo alcune fonti, il premier potrebbe fare come la cancelliera imponendo le sue decisioni alle Regioni, scegliendo dunque la strada dell’estremo rigore. La Germania infatti è in lockdown da metà dicembre, anche se non si tratta della chiusura totale che ha conosciuto l’Italia la scorsa primavera. Nonostante sia più soft ha determinato un netto calo dei contagi, che adesso non raggiungono i 10mila al giorno. In cosa consiste il lockdown tedesco? I negozi sono chiusi, così come i bar e i ristoranti dove però è consentito l’asporto. Stop anche ai centri benessere, ai parrucchieri. Sul fronte degli spostamenti è possibile passeggiare, andare al lavoro, ma si può anche uscire per incontrare una persona che non fa parte della propria famiglia.