Dopo il taglio della vecchia scontistica sui collegamenti veloci da e per le Isole minori siciliane, abbiamo recepito le numerose richieste provenienti da cittadini, imprese e utenza per spingere i gestori a ripristinare l’equilibrio fra agevolazioni e mercato. Oggi vengono introdotte delle tariffe che prevedono fino al 65 per cento di sconto sulle corse effettuate in periodi che vanno da uno a tre mesi. Beneficeranno di quest’offerta lavoratori con regolare contratto nelle Isole minori, operatori sanitari e forze dell’ordine, grazie a specifici carnet che comprendono dalle 10 alle 40 corse in regime agevolato. Eliminiamo privilegi e tariffe ormai anacronistiche, ma tuteliamo – senza costi aggiuntivi per la Regione – le legittime esigenze di mobilità dei pendolari che usano gli aliscafi verso Eolie, Egadi, Ustica, Pelagie. Il Governo Musumeci conferma la propria linea di sostegno e massima attenzione ai servizi essenziali e ai trasporti, un presidio vitale per le Isole minori di Sicilia”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, a proposito delle agevolazioni sui collegamenti veloci per le Isole minori introdotte da Liberty Lines dopo l’interlocuzione con la Regione.
Nei giorni scorsi una richiesta d’intervento era arrivata dalle Isole Minori lamentando forti penalizzazioni. Una richiesta di intervento per garantire la mobilità e l’uso dei trasporti da parte di pendolari e proprietari di immobili nelle isole minori, associata alla richiesta di attività d’ispezione e sorveglianza delle Autorità garanti della regolazione dei trasporti e della concorrenza e mercato per valutare se la posizione dominante e di monopolio di Liberty Lines, che gestisce i collegamenti con le piccole isole, per alcune tratte in regime di monopolio in altre con posizione dominante, ha determinato una forma di abuso e se vi è adempimento della normativa europea e delle linee guida europee allo sviluppo sostenibile dei territori, anche alla luce di sanzioni e raccomandazioni ricevute dalle istituzioni europee.
L’iniziativa è dell’avvocato Carmelo Marra, dello studio legale “Marra Urso legal Associated”, in rappresentanza di 67 cittadini- utenti, il quale ha scritto anche ai ministeri dei trasporti e sviluppo economico, al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e agli assessori regionali interessati, ai sindaci di Ustica, Favignana, Lipari e dei tre comuni di Salina e all’Anci.
Il legale denuncia che “Liberty Lines non riconosce più a pendolari e proprietari di immobili delle isole minori la ‘Liberty Card’, che comportava una riduzione del già gravoso biglietto di trasporto. La posizione dominante della società – aggiunge – è tale che anche negli anni precedenti le decisioni hanno penalizzato sempre di più proprietari e le stesse isole e la società aveva deciso di garantire la ‘Liberty card’ ai soli residenti in Sicilia”. Ora ai pendolari vengono garantiti un numero minimo di viaggi da effettuare in un arco temporale ristretto, con evidenti disagi.