Si è tenuta ieri alle ore 16 l’inaugurerà la mostra “Carta Canta” – Biblioteca delle tradizioni identitarie dei Paesi dell’Unione Europea. Patrimonio del Premio Internazionale G. Pitrè – S. Salomone Marino (1958 – 2013), organizzata dal Centro Internazionale di Etnostoria Fondazione Aurelio Rigoli.
L’esposizione è ospitata dall’Archivio Storico del Comune di Palermo, diretto da Eliana Calandra e patrocinata dall’Assessorato Alle Culture del Comune di Palermo, diretto dal professor Mario Zito e si articola in due eleganti spazi espositivi: la monumentale Sala Giuseppe Damiani Almeyda e l’annessa Sala Fedele Pollaci Nuccio.
Costituita dalle centinaia di opere del settore demoetnoantropologico, di volta in volta, donate al centro dai concorrenti dell’intero Ecumene, al pluiridecennale “Premio Pitrè”, implementato in Premio Internazionale di Studi Etnostorici Giuseppe Pitrè – Salvatore Salomone Marino”, appannaggio della Città di Palermo, Capitale dell’Antropologia dal 1958 al 2013.
La mostra testimonia l’alta qualità scientifica del ricordato patrimonio bibliografico, ai fini di certificare i profili etnici dei paesi costitutivi, negli anni, dell’Unione Europea, tramati tutti da radici culturali comuni, oltre ogni possibile interconnessione, fra essi, di natura economico-politica. Una Unione Europea, di matrice cristiana, ormai chiara scommessa per il futuro. E allora, una loro sostanziale identità, resa esplicita dal metaforico arcobaleno dei colori delle Bandiere Nazionali (Opere di Biagio Esposito presente all’inaugurazione).
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 23 febbraio al 16 marzo 2021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 e mercoledì dalle ore 9 alle ore 17.
Presenzieranno alla cerimonia d’apertura l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, , l’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo, la dottoressa Eliana Calandra, direttrice dell’Archivio Storico Comunale di Palermo, il professor Aurelio Rigoli presidente Centro Internazionale di Etnostoria Fondazione Aurelio Rigoli e la professoressa Annamaria Amitrano, vice presidente della Fondazione.
Sono previste delle visite guidate che potranno essere prenotate per email: ciepaler@gmail.com. In ossequio alle direttive Anticovid le visite saranno contingentate a gruppi di 15 persone alla volta.