Primo giorno di zona bianca oggi per la Sardegna, con disposizioni contenute nell’ordinanza emanata nella notte dal governatore Christian Solinas.
Il provvedimento consente, in particolare, l’apertura dei ristoranti fino alle 23, dei bar e dei pub fino alle 21. Il coprifuoco, invece, slitta dalle 22 alle 23.30 e fino alle 5 del mattino.
Inoltre, si legge nel documento, “in relazione all’andamento degli indicatori epidemiologici valutati a seguito di tali riaperture, con successive specifiche ordinanze – d’intesa con il tavolo tecnico istituzionale composto dai rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore della Sanità e della Regione Sardegna – potranno essere riaperte, con le necessarie prescrizioni, palestre, scuole di danza (senza contatto); centri commerciali nelle giornate di sabato e domenica; musei e luoghi della cultura”.
Permangono tutte le prescrizioni sul divieto di qualsiasi forma di assembramento, in particolare per quanto riguarda lo stazionamento davanti alle scuole di ogni ordine e grado, nelle piazze, sulle pubbliche vie, nei lungomare e nei belvedere, dove deve comunque essere mantenuto un distanziamento interpersonale di almeno un metro; e l’obbligo di indossare la mascherina.
L’ordinanza resta in vigore fino al 15 marzo, riguarda l’intero territorio regionale tranne le zone “interdette con ordinanze sindacali, a seguito della dichiarazione di rischio di diffusione virale”.