Lockdown nei weekend: si decide oggi dopo l’incontro con le Regioni. Per i cambi di fascia si terrà conto dell’incidenza delle varianti.

Zona rossa per tutte le aree dove i contagi superano i 250 casi su 100mila abitanti a settimana e misure più strette per le regioni in fascia gialla.

La stretta di Pasqua

Proprio come accaduto a dicembre, scienziati e ministri sembrano d’accordo che un allentamento in occasione delle festività potrebbe causare una diffusione altissima del Covid-19. Per questo il decreto prevederà divieti mirati in quei sette giorni e in particolare da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile.

Nel dettaglio – Il governo decide di approvare un decreto legge per sostituire il Dpcm in vigore e far scattare le nuove regole lunedì 15 marzo.

Con una certezza quindi: la settimana di Pasqua sarà blindata, proprio come era accaduto per le festività natalizie. Per l’ufficialità bisogna attendere l’analisi degli ultimi dati e il confronto con le Regioni fissato per questa mattina. Obiettivo è mantenere il sistema delle fasce, aggiungendo alcune restrizioni di carattere nazionale che l’ala rigorista ritiene indispensabili perché — come sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza — «ci attendono settimane ancora difficili».

fine settimana

L’Istituto superiore di sanità e il Cts hanno chiesto al governo di limitare gli spostamenti e i contatti tra i cittadini suggerendo la stessa misura prevista durante le festività natalizie: sabato e domenica misure da fascia arancione con bar e ristoranti chiusi e divieto di uscire dal proprio Comune. Un sistema che però non piace al centrodestra e dunque la decisione sarà presa oggi, dopo il confronto con i presidenti di Regione.

Il passaggio di fascia

Rimane comunque la consapevolezza che la circolazione delle varianti sta determinando una risalita della curva epidemiologica. E dunque è prevedibile che il monitoraggio di venerdì porterà molte Regioni a un livello di restrizioni più dure. In fascia arancione sono infatti chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti ed è previsto il divieto di uscire dal proprio Comune se non per motivi di lavoro, salute e urgenza. Ancor più stringenti sono le misure della fascia rossa dove oltre ai ristoranti e ai bar sono chiusi i negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie e c’è il divieto di uscire dalla propria abitazione se non per le «comprovate esigenze». L’ordinanza che sarà firmata domani sera dal ministro Speranza renderà dunque automatiche queste regole in molte Regioni da lunedì 15 marzo e fino a domenica 28 marzo.

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