Da oggi, 30 marzo, i residenti nello Stato di New York sopra i 30 anni potranno beneficiare delle vaccinazioni anti-Covid e dal 6 aprile sarà il turno degli over 16. E’ la svolta contro la pandemia annunciata dal governatore Andrew Cuomo: “Oggi facciamo un passo monumentale nella lotta per sconfiggere il Covid”.

Fino ad oggi, soltanto alcune categorie di persone erano ammesse alla vaccinazione. Tra queste si distinguevano cittadini con specifici impieghi lavorativi, come i first responders (soccorritori impiegati in situazioni di emergenza), operatori sanitari, poliziotti, pompieri, insegnanti delle scuole della prima infanzia, elementari e medie, dipendenti dei trasporti pubblici, nonché gli impiegati di ristoranti, negozi di vendita al dettaglio e fattorini. Inoltre, il vaccino era disponibile per i cittadini affetti da specifiche patologie a rischio Covid, come obesi, diabetici, malati di cancro, persone affette da malattie polmonari, demenza, malati di Alzheimer, ma anche donne in gravidanza.

Nel solo Stato di New York sono state somministrate più di 9 milioni di dosi totali in tutti i siti di vaccinazioni ma , rassicura Cuomo, “lavoreremo per rendere il vaccino accessibile a tutte le comunità e garantire l’equità, in particolare per le comunità di colore che sono troppo spesso lasciate indietro”. “Possiamo vedere la luce alla fine del tunnel ma fino a quando non ci arriveremo – avverte il governatore democratico –  è più importante che mai per ogni newyorkese indossare una mascherina, distanziarsi socialmente e seguire tutte le linee guida di sicurezza”.

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