Messina – La UIL e la UIL FPL di Messina comunicano che in data 3 maggio 2021 si è svolta, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid 19, presso i locali della UIL Messina, un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Fondazione Aurora onlus Centro Nemo Sud e della Cooperativa Medisan onlus che prestano servizio presso il Centro Clinico Nemo Sud, la struttura allocata presso il Policlinico Universitario di Messina che assiste circa 5.000 pazienti particolarmente fragili affetti da gravi patologie neuromuscolari, quali ad esempio SLA, SMA, distrofia muscolare, neuropatie periferiche, ecc. Pertanto, il sindacato ha inviato una lettera al Prefetto di Messina Cosima Di Stani, nella quale scrivono che i dipendenti hanno approvato lo stato di agitazione. «I lavoratori hanno evidenziato le pesanti preoccupazioni e il fortissimo dissenso in merito alla paventata chiusura del Centro Clinico Nemo Sud prevista per il prossimo 30 giugno a causa della cinica volontà e delle gravi scelte di ben determinati soggetti istituzionali – si legge nella nota -L’eventuale chiusura della struttura, che rappresenta una riconosciuta eccellenza nel settore, metterebbe sulla strada ben 55 lavoratori altamente professionalizzati e lascerebbe senza assistenza i circa 5.000 pazienti con le nefaste ulteriori conseguenze sanitarie che ne potrebbero derivare».

«Eccellenza, la UIL e la UIL FPL di Messina stanno mettendo l’anima in questa grande vertenza che ha un enorme valore ed impatto sociale – continuano i sindacati nella lettera – Le scriventi OO.SS. hanno formalmente chiesto, in due occasioni, un incontro con il Rettore dell’Università di Messina e con il Commissario straordinario del’A.O.U. Policlinico di Messina, anche nella qualità di componenti del Collegio dei Fondatori dell’ente gestore del centro Clinico Nemo Sud, per affrontare la scottante questione». «Tenuto conto della preoccupante situazione e delle prospettive negative che riguardano il Centro Nemo Sud, le scriventi OO.SS. hanno proposto ai lavoratori la proclamazione dello stato di agitazione che è stato approvato all’unanimità – concludono – Pertanto, alla luce di quanto esposto UIL e UIL FPL chiedono alla S.V., ai sensi della legge 146/90, l’avvio del tentativo di conciliazione e l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto che veda il coinvolgimento di tutte le parti in causa (Fondazione Aurora onlus, Cooperativa Medisan onlus, A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina e Università di Messina), al fine di risolvere la problematica esposta».