“Mercedes Benz”
(c’eravamo tanto armati),
in uscita in radio e in digitale il 7 maggio.

Il brano sarà accompagnato da una live session, online a partire dal 18 maggio.
La band Cordepazze ritorna dopo una lunga pausa di sette anni con il singolo “Mercedes Benz”
(C’eravamo tanto armati), in uscita in radio e in digitale (ascolta qui) a partire dal 7 maggio. Il
brano, che sarà accompagnato da una live session in uscita pochi giorni dopo, anticipa il terzo disco
della band palermitana.
La canzone racconta una storia d’amore combattuta tra i bar e gli inseguimenti, le crisi e le
solitudini dei protagonisti: “L’amore e la guerra. Due aspetti indissolubilmente legati che
racchiudono il senso dell’incontro di due anime – spiega la band -. Marte e Venere incatenati sul
letto per lo stratagemma del marito tradito, Efesto, raccontano questo legame irrisolto tra due
aspetti apparentemente avversi, ma che si completano.”
Al brano, oltre ai componenti della band Alfonso Moscato (voce, chitarra, violoncello e autore del
brano), Francesco Incandela (violini, viola), Vincenzo Lo Franco (batteria), ha collaborato anche
Roberto Cammarata (synth e programmazioni), che si è occupato della produzione e registrazione
presso il FAT Sounds studio di Palermo (registrazioni aggiuntive presso Bunker Studio di Palermo),
missato da Marco Caldera presso il Vulcano studio di Bologna e masterizzato da Giovanni Versari
presso La Maestà mastering studio di Tredozio (FC).

“Mercedes Benz” (C’eravamo tanto armati) è accompagnato da un’intensa live session (regia e
montaggio a cura di Lenny Mellow) che manifesta la naturale inclinazione della band per la
performance. I movimenti della camera e le luci fotografano la tensione del racconto: “In un
periodo contrassegnato dalla impossibilità di suonare, abbiamo scelto la ripresa dal vivo. Le riprese
audio e video sono state realizzate all’interno del live club più rappresentativo della nostra città, “I
Candelai”, che in questo momento come tante altre realtà soffre la crisi pandemica.” AL video, oltre
la band, hanno partecipato Elisabetta Li Pani (violoncello) e Carmelo Drago (basso, synth, cori).
Vincitori del Premio De Andrè nel 2007, le Cordepazze esordiscono nel 2008 con “I re quieti”
(Monnalisa srl), album che cattura subito l’attenzione di stampa e pubblico e li porta sui palchi più
prestigiosi. Nello stesso anno sono ospiti del Premio Tenco e la nota rivista musicale XL assegna 5
stelle all’album, inserendo il singolo “La Sinfonica Sociale” nella “Migliore compilation possibile del
mese di Dicembre”.

Nel 2009 vincono, a Musicultura Festival, il “Premio della Critica”; nel 2010
vanno in tour con Paola Turci per i teatri storici delle Marche, suonano al Live Forum di Assago con
Morgan e prendono parte a “La leva cantautorale degli anni zero”, il doppio cd realizzato dal Club
Tenco e dal MEI per valorizzare la nuova canzone d’autore.

Vincono anche la “Targa D’Argento” alla
Mostra del Cinema dello Stretto e il “Premio Miglior Videoclip” al Festival Fatevi i Corti Vostri di
Matera. Nel 2013 esce il loro secondo album “L’arte della fuga” di cui fa parte “La Rivoluzione”,
brano che li porta nel 2014 a vincere per la seconda volta il “Premio della Critica” a Musicultura.


Nel 2020 le Cordepazze tornano a produrre nuova musica insieme al produttore Roberto Cammarata (La
Rappresentante di Lista, Waines, Omosumo). La pubblicazione del nuovo materiale è prevista per il
2021.

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