Non ce l’ha fatta il piccolo di 9 anni gravemente ferito nel tragico incidente della funivia di Stresa. I medici hanno fatto di tutto, ma il suo piccolo cuore ha ceduto al Regina Margherita di Torino. Non sono state rese note le generalità.
Le altre vittime
Giovani coppie e intere famiglie: queste le vite distrutte nell’incidente sul Lago Maggiore, con la cabina della funivia dello Stresa-Mottarone precipitata nel vuoto.
Sette deceduti erano residenti in Lombardia, altri arrivavano dalla Calabria e dalla Puglia. La vittima più piccola aveva 2 anni.
Un bimbo di cinque anni lotta tra la vita e la morte all’ospedale Regina Margherita di Torino. Ecco i nomi e le storie.
La famiglia israeliana
Nell’incidente sono morti Amit Biran (nato in Israele nel 1991), Tal Peleg (nata in Israele nel 1994), entrambi residenti a Pavia, e il loro bambino Tom (di soli due anni).
L’altro figlio della coppia, di cinque anni, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è stato operato.
Morti anche i nonni della donna, Barbara Cohen Konisky (71 anni) e Itshak Cohen (82), giunti in Italia per stare con i loro familiari.
Amit Biran era iscritto all’Università di Medicina di Pavia. “Dopo tante difficoltà e attese, sembrava una domenica in cui tornare finalmente alla vita. Si è trasformata in una sciagura. È terribile”, ha commentato Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia.
La coppia di fidanzati calabresi
Nell’incidente è morta Serena Cosentino (27 anni) di Diamante (provincia di Cosenza), che da alcuni mesi si era trasferita a Verbania, dove aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr – Istituto di Ricerca sulle Acque e aveva preso servizio il 15 marzo.
Precedentemente, aveva studiato alla Sapienza di Roma. Morto anche il fidanzato, Mohammadreza Shahaisavandi (23 anni), iraniano. Residente a Diamante, viveva a Roma dove studiava. Il ragazzo era andato a trovare la fidanza a Verbania e insieme erano andati a fare una gita sul Mottarone.
La coppia di fidanzati lombardi
Erano fidanzati Silvia Malnati (27 anni) e Alessandro Merlo (29), entrambi di Varese. Appassionati di natura, mare e montagna, erano partiti insieme per una gita fuori porta, forse la prima al termine del lungo anno di restrizioni anti-Covid: avevano scelto la montagna che si erge tra il lago Maggiore e il lago d’Orta. Silvia si era laureata il 23 marzo scorso. Il sindaco di Varese Davide Galimberti, all’Ansa, spiega di aver “sentito le famiglie e fatto loro le condoglianze a nome di tutta la città”. E ha aggiunto: “Sia fatta al più presto luce sulle cause della tragedia”.Advertisement
I futuri sposi e il loro bambino
Un’altra famiglia distrutta dalla tragedia della funivia. A perdere la vita sono Vittorio Zorloni (55 anni), Elisabetta Persanini (37) e il loro figlio di cinque anni, Mattia, morto dopo essere trasportato a Torino. La coppia avrebbe dovuto sposarsi tra poco, e stamane, alla ripresa della vita ‘normale’ dopo il lockdown, aveva scelto una gita in famiglia, sulla punta più alta del lago Maggiore.
I coniugi del Piacentino
Anche Roberta Pistolato (che ha compiuto 40 anni proprio oggi), e Angelo Vito Gasparro (45) sono morti nell’incidente di Stresa.
Erano coniugi residenti nel Piacentino, entrambi originari di Bari. La coppia si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei.
La famiglia in Puglia non ha più avuto loro notizie dalle ore 11, quando la 40enne ha inviato alla sorella l’ultimo sms: “Stiamo salendo in funivia”. Roberta era fresca di studi in Medicina e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza.