“Una scelta dettata dalla passione, dalla volontà di spendersi con spirito di servizio per Gioiosa Marea e sotto la spinta di tanti cittadini che mi hanno chiesto di compiere questo passo. Non sarà facile, ma affronto con determinazione e con entusiasmo questa avventura”. Così, Giusi La Galia ha motivato la decisione di candidarsi a sindaco di Gioiosa Marea, nella tornata elettorale che si svolgerà tra settembre e ottobre. Elezioni in anticipo rispetto alla scadenza naturale per il centro tirrenico a causa della prematura scomparsa del sindaco Ignazio Spanò. “Sono grata a Ignazio per gli insegnamenti che mi ha dato: ha impersonato la figura del Sindaco senza presunzione, ma con grande umiltà, equilibrio, garbo e disponibilità. Si è speso per Gioiosa senza soluzione di continuità. Mi è stato vicino anche nei momenti difficili e se oggi annuncio la mia candidatura a sindaco è anche per lui”.
Giusi La Galia, che nell’ultima amministrazione Spanò ha ricoperto l’incarico di Assessore ai servizi sociali, sanità e pubblica istruzione, nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco ha evidenziato i risultati raggiunti dal 2017 al 2020 dalla Giunta: “Circa 50 milioni di euro di finanziamenti in tanti settori, dai fondi per contrastare l’erosione costiera a San Giorgio e Capo Calavà, ai lavori contro il dissesto idrogeologico nelle frazioni gioiosane, ma anche i fondi per l’adeguamento delle scuole e per la realizzazione della nuova illuminazione in tutto il territorio comunale dal centro alle periferie”. “Un’attività importante di programmazione che sta dando i risultati attesi e a cui il nostro gruppo vuole dare continuità – ha affermato Giusi La Galia. E’ un momento difficile per tutti i comuni siciliani, ma la conoscenza dei problemi ci aiuterà a superarli. La priorità è senz’altro quella di assicurare i servizi essenziali, dalla pulizia al decoro urbano, dalla potabilità dell’acqua al trasporto e alla mensa scolastica, ma vorrei anche che Gioiosa riconquistasse quel ruolo di leadership nel campo turistico che aveva in passato grazie ad una adeguata progettualità in questo settore e ad una mirata promozione”. La Galia ha definito l’impronta che intende dare all’attività amministrativa che sarà caratterizzata “dal dialogo e dall’ascolto, dalla partecipazione e dalla collegialità delle scelte. Siamo pronti a recepire tutte le istanze che provengono dai giovani e dai professionisti, dalle attività commerciali e dagli imprenditori turistici: il programma lo scriveremo insieme”. Dopo 60 anni dalla sindacatura di Melina Magistro, Gioiosa Marea è pronta ad avere un sindaco donna? “Credo di sì, non vedo preclusioni di sorta e soprattutto non ne faccio una questione di genere: uomo o donna non conta nulla, ciò che conta è la passione, la disponibilità, la coerenza, lo spirito di servizio, l’amore per il proprio paese”.
Gioiosa Marea, 25/06/2021
Tindara La Galia (detta Giusi) ha 42 anni, è sposata e ha due figli. E’ dirigente medico di primo livello presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Barone Romeo di Patti. Dal 2012 al 2017 è stata consigliere comunale nelle file dell’opposizione, mentre dal 2017 al 2020 è stata Assessore ai Servizi Sociali, Sanità e Pubblica Istruzione della giunta guidata da Ignazio Spanò.