Italia zona bianca, la Sicilia in extremis dovrebbe evitare la zona gialla e le regole covid più restrittive che in caso di ‘retrocessione’ scatterebbero dal 23 agosto. Il monitoraggio dell’Iss e la cabina di regia delineano oggi il quadro del paese alle prese con la variante delta e i contagi da coronavirus. L’Italia archivia una giornata da 7.260 nuovi contagi, con altri 55 morti registrati e un totale di 128.634 vittime da inizio emergenza. Sono stati eseguiti 206.531 tamponi, con un tasso positività che sale al 3,5% (mercoledì era al 3,1%). In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 3.627 (il giorno prima 3.559), con un aumento di 68 persone rispetto al 18 agosto mentre sono 460 i ricoverati in terapia intensiva (+18), con 40 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.204.869 i guariti (+5.465) e 130.502 gli attualmente positivi (+1.720 ).

SICILIA TRA ZONA BIANCA E ZONA GIALLA

Riflettori accesi sulla Sicilia, in bilico in attesa del verdetto e detentrice del triste primato di giornata con 1.377 contagi su 16.265 tamponi processati. Secondo fonti ministeriali l’isola, anche se per pochi decimali, avrebbe comunque i numeri per restare ‘bianca’. Un risultato diverso rispetto a quello prodotto dai dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati alle 18.24 di ieri, 19 agosto. La Sicilia, infatti, in base al bollettino ha raggiunto quota 11% dopo essere stata negli ultimi due giorni stabile sul ‘tetto’ del 10%. Per quanto riguarda i ricoveri Covid in area non critica, la regione resta ferma al 17%, superando così di 2 punti percentuali la soglia massima stabilita al 15% per il cambio di colore.

SARDEGNA, I DATI

Osservata speciale anche la Sardegna che, con un ulteriore lieve aumento, è salita al 10% di occupazione dei reparti di terapia intensiva, da parte di pazienti Covid-19, attestandosi così proprio sulla soglia massima fissata dai nuovi parametri per il passaggio alla zona gialla. Nei precedenti due giorni, la regione era stata stabile al 9% dopo aver oscillato tra il 10 e l’11% per quasi due settimane. Per quanto riguarda i ricoveri Covid in area non critica, la Sardegna è salita all’11%, dopo due giorni al 10%, rimanendo comunque sotto la soglia stabilita al 15% per il cambio di colore.