A pochi giorni dal termine per la presentazione delle liste per concorrere alla poltrona di primo cittadino si inizia a delineare lo scenario definitivo per la politica paladina. Sempre più certezze sulla ricandidatura del sindaco uscente, Franco Ingrillí; ha pubblicamente comunicato che ci sarà alle prossime elezioni, riservandosi di definire con la propria coalizione i tempi dell’ufficializzazione: “Ancora da stabilire il ruolo perché nasce in ogni caso da una scelta di tutto il gruppo”. Pochi i nuovi candidati consiglieri che lo sosterranno e tra le poche sorprese anche quella del ritorno del figliol prodigo, Cristian Gierotto.
Luca Giuffrè, ex consigliere comunale dell’era sindoniana, unico ad oggi ad aver comunicato la sua disponibilità a candidarsi a sindaco con la designazione di ben tre assessori, da mesi impegnato con un movimento civico ad ascoltare e raccogliere le problematiche delle contrade, sembra vicino ad aree politiche che lo supporterebbero. In attesa di dichiarazioni dell’interessato, sorvoliamo per evitare di cadere in ipotesi di fanta-politica.
Alessio Micale, già consigliere comunale nell’attuale e nella scorsa compagine di opposizione all’amministrazione Ingrillì-Sindoni, a breve confermerà la sua candidatura a sindaco con la lista che lo appoggia, composta, con molta probabilità, anche dagli altri colleghi di opposizione. Non c’è dubbio che una squadra coesa, posta in alternativa all’amministrazione uscente e caratterizzata da professionalità diverse che remano nella medesima direzione, potrebbe fare breccia ed entrare a Palazzo Europa con un giovane che rappresenta le nuove generazioni e con chi è meno giovane ma ha acquisito esperienza politico-amministrativa.