Le continue sollecitazioni del Comune alla Regione per accelerare l’iter (lentissimo) di definizione delle procedure per appaltare i lavori della seconda linea del depuratore di Fossazzo, già finanziato con circa 9 milioni di euro, hanno prodotto un primo risultato.
Venerdì scorso, a Palazzo dell’Aquila, riunione tra il sindaco Midili, l’assessore Romagnolo e il dirigente Lombardo, con il sub commissario dell’Ufficio di Palermo Costanza, accompagnato dal deputato regionale Pino Galluzzo, per definire un cronoprogramma degli interventi.
Questi ha confermato che il progetto esecutivo è stato consegnato in ritardo nel dicembre dello scorso anno e adesso si è in attesa della verifica ad assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale.
Nel frattempo è stata chiesta agli uffici comunali altra documentazione per l’acquisizione degli ulteriori pareri in conferenza di servizi. Successivamente il progetto esecutivo sarà verificato, validato ed approvato in linea amministrativa dal Commissario e con determina a contrarre sarà dato avvio alla gara per l’esecuzione dei lavori. Una volta finito, l’impianto dovrà essere pienamente funzionante per un carico inquinante di 40.250 abitanti e garantire, per tutto l’anno, la gestione ordinaria del presidio depurativo.