Buongiorno, stamane su Capo d’Orlando è autunno e piove. Gli agricoltori sanno come la pioggia in natura sia medicamentosa, lava, pulisce, rinfresca, esalta la vitalità di piante, arbusti ed ingrassa le fiumare che liete scendono verso mare.
A Capo d’Orlando è anche tempo di elezioni amministrative, le testate di “ Eco di Sicilia” e “Indelebili TODAY” senza fare differenza alcuna (come è nostro stile) tra i candidati in corsa, si sono occupate delle elezioni in misura distinta ed egualitaria.
Ieri sera leggiamo un link dove risaltano ai nostri occhi delle frasi ed una foto.

Adesso mi ritrovo seduto qui per la registrazione di un programma che andrà in onda questa sera alle 21:30 su AM, purtroppo da solo in quanto entrambi i miei competitors non si sono presentati all’appuntamento concordato comunicandolo solo qualche minuto prima.
Non ho mai rifiutato nessun confronto ufficialmente richiesto dai miei competitors, ma ho letto tante bugie in merito ad una mia mancata collaborazione in tal senso. Non aggiungo altro, ho sempre dimostrato disponibilità al dialogo. Ovviamente ogni cosa va fatta nei luoghi e nelle sedi opportune.
Potete comunque ascoltarmi in Tv questa sera e parlare con me sempre, come ho anche spesso ricordato negli incontri fatti.
Sento la necessità di dialogare con i miei cittadini per raccontare e programmare, per confrontarci e decidere insieme per il futuro del nostro paese.
Nessuno scontro e nessuna polemica ma basta bugie perché, si sa, hanno le gambe corte.

foto del Post del profilo facebook

Commentiamo entrambe in quanto, le frasi offendono le testata per le quali scriviamo oltre che la nostra professione, la foto ci induce alla riflessione di una solitudine sociale di una comunità

Questa la parte del post sulla pagina ufficiale di facebook del sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, che attenzioniamo:

“Adesso mi ritrovo seduto qui per la registrazione di un programma che andrà in onda questa sera alle 21:30 su AM, purtroppo da solo in quanto i miei competitor non si sono presentati all’appuntamento concordato….. non ho mai rifiutato nessun confronto … non aggiungo altro, ho sempre dimostrato disponibilità al dialogo. Ovviamente ogni cosa va fatta nei luoghi e nelle sedi opportune. …”.


Non è nostro interesse o giudizio entrare nei meriti e nelle verità dei tre candidati alla poltrona di primo cittadino di Capo d’Orlando, certamente non possiamo evitare di notare le parole, che ogni cosa va fatta nei luoghi e nelle sedi opportune in quanto le redazione per la quale lavoriamo ovvero “Eco di Sicilia” insieme alla redazione di “Indelebili Today” avevano provveduto a contattarla chiedendole un confronto pubblico con tutti e tre i candidati, dove ci è stato risposto che nessun confronto a tre sarebbe stato concesso con decisione inderogabile.

Come è abitudine di chi rispetta le scelte altrui, nessuna pressione in merito è stata fatta, ma con rispetto è stata accettata la risposta del sindaco. Vedere però a pochi giorni di distanza una dichiarazione del sindaco medesimo, ci fa concludere che non vi è stato eguale rispetto per la redazione di “Eco di Sicilia” e di “Indelebili Today”. Ci preme concludere con una riflessione, una foto che ritrae una stanza con un parquet luccicante, una scenografia dai toni del cielo, con una scritta verde ma con un sindaco candidato alle vicinissime elezioni seduto da solo, su una poltrona, ed affiancato dalle restanti due poltrone vuote.

Questa immagine tra i cittadini dovrebbe far riflettere che non v’è peggior solitudine di quella di un’Istituzione pubblica che si confronta con se stessa. È l’apoteosi del monologo che giammai in politica dovrebbe esistere.

Politica dal greco antico attiene alla polis, la città-Stato, con sottointeso arte o tecnica, pertanto riteniamo che non vi può essere arte nel governare una città-Stato se si chiudono le porte a chi le apre ad un confronto egualitario.

Che sia chiaro che non è scopo alcuno prendere le difese o antipatie/simpatie di nessuno dei tre candidati, lo scopo di un giornalista è esclusivamente quello di servire il pubblico lettore e ascoltare con la lealtà dell’informazione che rende liberi di vivere e scegliere.

Ribadendo però che ”Le bugie hanno gambe corte ”, alcune verità vestono e camminano su tacco 12.

Articolo letto da Nadia Sfriso

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